Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] (1973; Il lungo addio), basato sull'omonimo romanzo di R. Chandler, che riattualizza efficacemente il personaggio di Marlowe. Con un'ambientazione che dagli anni Quaranta viene spostata alla California odierna, A. penetra nei luoghi (Malibu) e ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] poemi narrativi di Shakespeare e di altri drammaturghi inglesi, dall'ignoto autore dell'Arden of Feversham (Firenze 1947) al Marlowe lirico dell'Ero e Leandro (Parma 1952) e tragico dell'Edoardo II (Milano 1947; ried., con ampia introduzione, Firenze ...
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Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] ) in cui B., questa volta diretto da Hawks, era stato di nuovo un detective, il chandleriano e raffinato Philip Marlowe. Il suo personaggio si trova qui al centro di una storia estremamente tortuosa, ricca di sovrapposizioni, incastri, personaggi ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] ) "greco", benché preferisse il poeta del Clitumno e di Miramar al poeta del Chiarone e del Cadore, ("ma s'ei legga Marlowe o mi sciorini/del capitano Calvi il fazzoletto": Anime, p. 443, Reliquie, p. 37). Non trovarono grazia presso il C. non ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] applaudite con convinzione al teatro Grande di Pompei il 25 luglio 1963, ma l'Edoardo II di B. Brecht e L. Feuchtwanger da C. Marlowe al teatro Valle di Roma il 12 ottobre successivo e la prima de Il vantone di P.P. Pasolini da Plauto al teatro della ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] Harper: acqua alla gola) di Stuart Rosenberg, con cui si rievocano, in chiave di fredda amarezza, le figure di Marlowe e Spade, nonché il loro interprete, Humprey Bogart. Il successo del film fu enorme, mentre in una progressiva evoluzione l ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] The magic of Lassie (1978; La più bella avventura di Lassie) di Don Chaffey e quindi a The big sleep (1978; Marlowe indaga) di Michael Winner, nuova versione del noir di R. Chandler assai lontana dalle irrecuperabili atmosfere del film di Howard Haks ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] prov. napol" XVIII (1932), pp. 5-30; G. M. Monti, Da Carlo I a Roberto d'Angiò..., ibid., pp. 101-17; Chr. Marlowe, Edward II, London 1933, passim; E. Müller, Das Konzil von Vienne..., Münster 1934, da Ind.; H. Rashdall, The Universities of Europe in ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...