Attore (Liverpool 1826 - Londra 1881); esordì nel 1849 e nel 1852 si trasferì negli USA, dove acquistò larga popolarità soprattutto in ruoli comici. Il figlio, Edward Hugh (New Orleans 1859 - New York [...] a fianco del padre a New York (1879); fu poi in altre compagnie, finché nel 1899 formò una compagnia propria con la moglie, V. Harned, e nel 1911 una compagnia dedita soprattutto alle interpretazioni shakespeariane, con la seconda moglie J. Marlowe. ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico italiano (Campi Salentina, Lecce, 1937 - Roma 2002). Ha esordito nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus e ha poi formato una compagnia (primo caso [...] dr. Jekill e del sig. Hide, 1961; Amleto da Shakespeare e Laforgue, 1964; Nostra Signora dei Turchi, 1964; Faust e Margherita da Marlowe, 1966; Salomè da Wilde, 1967; La cena delle beffe da Benelli, 1974; S.A.D.E., 1974; Otello, 1978; Pinocchio, 1982 ...
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Regista teatrale spagnolo (n. Reus 1951). Artista poliedrico, P. è regista di prosa e d'opera, affascinato dal tema barocco dell'illusione teatrale, fautore di un teatro come luogo di piacere e spazio [...] un gruppo di attori catalani fondò a Barcellona il Teatre Lliure: gli allestimenti innovativi di testi di G. Büchner, C. Marlowe, B. Brecht, J. Genet, Shakespeare (Al vostr gust, 1983) fecero del teatro libero un simbolo del rinnovamento del teatro ...
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Attore tedesco (Shanghai 1941 - Vienna 2014). Trasferitosi ad Amburgo nel 1947, esordì sulle scene tedesche (Monaco di Baviera, Costanza, Stoccarda), rivelandosi in Frühlings Erwachen, Die Räuber, Woyzeck. [...] Die Weise von Liebe und Tod des Cornets Christoph Rilke di R. M. Rilke (2000), Der Jude von Malta di C. Marlowe (2001), Baumeister Solness di H. Ibsen (2004), Der Totentanz di A. Strindberg (2005); König Lear di W. Shakespeare (2007); Wallenstein di ...
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Regista e scenografo (Genova 1921 - ivi 1989). Esordì come mimo con A. Fersen, quindi fu nella compagnia "Il carrozzone" di F. Piccoli, come attore, scenografo e costumista (1947-53). Dopo alcune esperienze [...] la beatificazione di Margherita Gautier, la signora delle Camelie, santa di seconda categoria, 1970; Ettore Fieramosca, 1973; Faust Marlowe-Burlesque, 1976, in collab. con L. Salveti), T. creò spettacoli che oscillavano fra un elegante estetismo e ...
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Sovrano turco dell'Asia Centrale (Kish, Samarcanda, 1336 - Otrār 1405).
Vita
Cominciò le sue conquiste in Transoxiana e nella Corasmia (1360 circa), e in un trentennio di campagne fortunate occupò [...] l'impero moghūl in India.
Il personaggio nel teatro, nella letteratura e nella musica
La figura di Tamerlano ha ispirato a Ch. Marlowe un dramma, Tamburlaine the Great (1586-87), e a E. Allan Poe il poemetto Tamerlane (1827).
Molte sono le opere ...
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Regista e teorico teatrale polacco (Rzeszów 1933 - Pontedera 1999). Maestro di un'intera generazione di teatranti, in opposizione alle correnti più diffuse dell'avanguardia teatrale si è dedicato all'approfondimento [...] a quelli citati, tra i suoi spettacoli si ricordano: Cain di Byron (1960); The tragical history of doctor Faustus di Marlowe (1962); quattro edizioni di Akropolis da Wyspianski (1962-67), punto di partenza del tentativo di definire un nuovo tipo di ...
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Drammaturgo francese di origine armena (Kislovodsk, Stavropol′, 1908 - Parigi 1970); stabilitosi a Parigi nel 1924. Esordì nel 1950 con L'invasion e La grande et la petite manoeuvre, in cui si avvertono [...] traduzioni, ed adattamenti, di opere straniere (La mort de Danton, dall'originale di G. Büchner; Edouard II, dall'originale di Marlowe; Les petits bourgeois, dall'originale di M. Gor′ kij; Les âmes mortes, dall'originale di N. V. Gogol′). Ha riunito ...
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(gr. Διδώ, lat. Dido -onis) Leggendaria regina fenicia (il nome fenicio era ῾Allīzāh, Elissa, "la gioconda"), figlia del re di Tiro, Muttone. Dopo che il ricchissimo suo zio e sposo Sicherba (Sicheo) [...] letteraria non si discosta sostanzialmente da quella virgiliana: così nell'Inferno di Dante, nella Tragedy of Dido di Chr. Marlowe e Th. Nash (1594), nella tragedia Didon se sacrifiant di A. Hardy (1603), nell'opera musicale Dido and Aeneas ...
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Regista britannico (Shipley, Bradford, 1930 - Londra 2016). Formatosi come attore e impresario, si unì nel 1957 al Royal court theatre, dove si mise in luce con la messa in scena di farse di N. F. Simpson [...] L'uomo, la bestia e la virtù di L. Pirandello (1989), The black snow di M. Bulgakov (1991) e Doctor Faustus di C. Marlowe (2001); nel 2005 ha diretto Carver, un suo adattamento di cinque racconti dello scrittore statunitense Raymond Carver. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...