FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] zu Venedig in seinem alten Schmucke, in Repertorium für Kunstwissenschaft, VI (1883), p. 2; S. Davari, I palazzi dei Gonzaga in Marmirolo, Mantova 1890, p. 12; C. Perina, in E. Marani-C. Perina, Mantova. Le arti, II, Dall'inizio del sec. XV alla ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] , andò a Mantova: vi era con sicurezza nel 1492 (Schmitt, pp. 140 s., docc. XI, XII, XIII), occupato a dipingere a Marmirolo un Trionfo della Fama, ma è verosimile che già due anni prima lavorasse alla corte dei Gonzaga a questa commissione (Gaye, pp ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 2568) viene chiesto da un incaricato del duca di Mantova che siano mandati a Marmirolo tre quadri del Costa. Nel 1561 il C. è pagato per un gonfalone, oggi disperso, per il capitolo della cattedrale (Gozzi ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] e Gonzaga, dove il suo lavoro si inserì su quanto già intrapreso dai predecessori di Francesco II.
A Marmirolo, sede di un edificio ben lontano dalla tipologia castellana adottata in altri palazzi gonzagheschi e contiguo invece al tema della ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] di Padova e Treviso (ibid., p. 57); dopo il 1° agosto fu allontanato dalle imprese artistiche che gli erano state commissionate a Marmirolo; il 5 aprile ebbe inizio una serie di vicende giudiziarie con i parenti della moglie, Angela de Salati, che si ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] a favore di G., definito "suo servitore ed amico mio". A settembre iniziò l'invio dei disegni per la residenza di Marmirolo, prima impresa di G. per Federico Gonzaga.
L'elezione di Clemente VII cambiò di nuovo la situazione. I lavori nella casa ...
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COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] a raccogliere preziose collezioni (lettera del 25 febbr. 1523, in Bertolotti, 1890).
Nel 1524 il C. lavorava nel palazzo di Marmirolo (ora distrutto) e anche nel castello di San Giorgio (Carpi, 1920, doc. n. 2).
Nel 1528 Isabella d'Este chiese ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] , nell'Oltrepò mantovano, e del borgo di San Giorgio. Il D. fornì pure i primi disegni di una palazzina, presso Marmirolo, tuttora esistente.
L'edificio, abbastanza basso e situato al centro di un vasto parco, detto della Fontana, adibito un tempo ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] il Monti e il Canuti la responsabilità di decorare la volta del "camerone delle fontane" per la villa di Marmirolo (Mantova), oggi distrutta. La attività del B. posteriore al suo rientro a Modena (1665) appare difficilmente documentabile: secondo il ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] 2, pp. 83 s., 114 s.) erano accolti con ampie lodi il S. Biagio che risana un fanciullo, commessogli dal rettore di Marmirolo (1842: Reggio Emilia, Pinac. comunale) e la Profanazione del tempio (ibid.), offerta in dono alla Comunità di Reggio per i ...
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medical drama
loc. s.le m. inv. Serie televisiva a episodi ambientata in un ospedale. ◆ Non che in «E. R.» manchino gli intrecci sentimentali, anzi, ma quest’ultimo rimane pur sempre un medical drama, capace di bilanciare molto bene le opposte...
meteorina
s. f. Annunciatrice televisiva delle previsioni meteorologiche. ◆ È finito l’idillio tra il direttore del Tg 4 Emilio Fede ed Eleonora Pedron, conduttrice del Meteo. Per l’ex Miss Italia (vinse il concorso di bellezza nel 2002),...