Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (v. vol. v, p. 404)
Red.
Dopo i recenti controlli e saggi compiuti nel 1962-64 da Ch. K. Williams II (che seguono alle tre campagne di scavi della [...] esistevano statue, tolte poi, quando nel III sec. i giochi da N. furono spostati nella vicina Argo. La sima, in marmopentelico, sui lati lunghi presenta una decorazione a testa di leone tra rami di acanto, più simile ad analoghi lavori in terracotta ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος)
A. Bisi
2°. - Scultore greco, verosimilmente bronzista ateniese, attivo nella città intorno alla metà del IV sec. a. C. Il suo nome appare, sempre privo della paternità e della [...] La seconda, trovata murata verticalmente in alto nella piccola chiesa metropolita, è su una base di un tripode in marmopentelico che sembra esser stata reimpiegata, giacché reca due dediche, scritte - secondo il Köhler - l'una nella prima parte del ...
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PRAXIAS (Πραξίας)
Red.
3°. - Scultore greco, figlio di Lysimachos, ateniese, del demo di Ankyle, attivo ad Atene, Oropos e probabilmente a Delfi intorno al 370-350.
L'attività di P. ad Atene è attestata [...] da una firma dello scultore che compare su una base in marmopentelico (Loewy, I. G. B., 127 = Marcadé, II, 110) ora al Museo Nazionale di Atene. La base, che reggeva una statua dedicata ad Afrodite, è databile al 368: qui P. è indicato come del demo ...
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SENOFONTE (Ξενόϕῶν)
I. Baldassarre
Storico ateniese e moralista, piuttosto che filosofo, vissuto tra il 430 e il 355 circa a. C. Scolaro di Socrate. La sua vita e le sue opere ci offrono la più precisa [...] , dove possedeva una proprietà donatagli dagli Spartani. Secondo la tradizione letteraria (Paus., v, 6, 6), una statua in marmopentelico fu elevata sulla sua tomba.
La lacuna iconografica riguardo S. è stata recentemente colmata da un'erma ritratto ...
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SOSIBIOS (Σωσίβιος)
P. Moreno
Scultore ateniese della corrente neoattica, attivo nel I sec. a. C. (v. neoatticismo). È noto per aver firmato un grande cratere di marmopentelico, trovato a Roma e passato [...] al Louvre con la Collezione Borghese.
Il vaso, con manici a volute desinenti in teste di cigno, si ispira ad una forma metallica creata attorno al 400 a. C., ma conosciuta soprattutto attraverso le imitazioni ...
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PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
2°. - Supposto scultore ateniese, che si è pensato padre di Kephisodotos (1°) e nonno del grande Prassitele.
Gli si attribuisce la statua bronzea di un auriga che era sopra [...] più aderenti all'arte del V che del IV sec. a. C.
Il Furtwängler e il Klein gli attribuiscono anche le statue in marmopentelico di Rhea e di Hera Telèia nello Heraion di Platea (Paus., ix, 2, 7) perchè questo tempio fu distrutto nel 427 a. C ...
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NONIANUS ROMULUS
A. Bisi
Questo nome, attribuito ad uno sconosciuto artista romano dell'età degli Antonini, si trova inciso sul lato lungo posteriore di un sarcofago in marmopentelico proveniente da [...] Villa Medici in Roma ed attualmente esposto a Firenze, nella Galleria degli Uffizi, ove fu trasportato nel 1784. Gli altri tre lati del sarcofago recano scene in bassorilievo, con la narrazione della vita ...
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CORNELIA
A. Longo
Figlia di Scipione e madre dei Gracchi. Da un passo di Plinio (Nat. hist., xxxiv, 31) e da uno di Plutarco (Ti. et C. Gracch., 25 (4), 4) sappiamo che una statua raffigurante C., seduta, [...] dai propilei del portico di Ottavia, nei pressi della chiesa di S. Angelo in Pescheria, fu estratta nel 1878 una base rettangolare di marmopentelico, alta m o,8o, lunga m 1,20 e profonda m 1,75, ora collocata nel Museo dei Conservatori, che reca due ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Guerrini
8°. - Scultore ateniese, figlio di Apollonios, della metà del I sec. d. C., autore della statua cosiddetta di Agrippina Minore, da Olimpia. Il corpo della statua, privo [...] , che l'Agrippina fosse nella cella del tempio, posta di fronte al ritratto di Claudio. La figura femminile, in marmopentelico, è rappresentata nel tipico atto dell'offerta rituale: ne è testimonianza il manto alzato sulla nuca. Ardita è l'ipotesi ...
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SOKLOS (Σῶκλος)
M. Zuffa
Scultore greco, meteco del demo attico di Alopece, il cui nome ci è noto soltanto da un'epigrafe coi conti dei Pritani del 408-7 a. C., in cui appare come esecutore, per sessanta [...] dracme, dell'"uomo che tiene le briglia" nel fregio dell'Eretteo.
Tra i resti gravemente mutili del fregio in marmopentelico è impossibile riconoscere il pezzo eseguito da Soklos. È stato supposto (Picard) che il gruppo di oscuri meteci, fra i quali ...
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pentelico
pentèlico agg. (pl. m. -ci). – Del monte Pentelico, in Grecia, celebre nell’antichità per le cave di marmo bianco, tuttora parzialmente sfruttate, e del demo attico di Pèntele (gr. Πεντελή), da cui anche il monte Pentelico prende...
marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...