SUNIO (Σούνιον)
L. Vlad Borrelli
Promontorio roccioso all'estremità sud-orientale dell'Attica, al limite del golfo Saronico e del canale di Eubea, uno dei più importanti demi attici per la sua posizione [...] ha l'aspetto di una grossa torre, con pavimento di lastre di marmo, ove furono trovati dei resti di armi, situata all'interno del A N e ad O è un muro a blocchi isodomi rustici di marmo che ha la funzione di muro di sostegno e di terrazzamento (fine V ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] risalgono il gruppo di Saffo e Faone, esposto presso la Galleria dell'Accademia di S. Luca a Roma, e un Adone morente in marmo (Franco). Nonostante il successo ottenuto, intorno al 1898-99 il G. tornò a Lecce (Sorrenti, p. 247), ove diede vita a un ...
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Vedi PHAIDIMOS dell'anno: 1965 - 1965
PHAIDIMOS (Φαίδιμος)
G. Fogolari*
Scultore greco, attivo in Attica nella seconda metà del VI sec. a. C.
Il suo nome appare, come firma, su due basi conservate rispettivamente [...] di Atene, proveniente da Vurva (Attica), si compone di quattro gradini sovrapposti, di cui il superiore in marmo dell'Imetto; dello stesso marmo era anche la statua femminile posta sopra il basamento, della quale ora si conservano solo le estremità ...
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Vedi THALES dell'anno: 1966 - 1973
THALES (Θάλης)
P. Moreno
È la lettura, evidentemente corrotta, del nome di uno scultore greco in uno scrittore bizantino degli inizî del XIV sec. d. C. (Anecdota Graeca, [...] i, 246).
Theodoros Hyrtakenos ricorda insieme a Fidia ed Apelle, considerati massimi esponenti della scultura in marmo e della pittura, Th. come rappresentante della plastica in bronzo. Invece di Prassitele (Klein), bisognerà leggervi Folicleto, per ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] del VI e la prima metà del V sec. a.C. (esportati in altri centri dell'Asia Minore e a Rodi) oppure in marmo, del tipo architettonico o con decorazione scolpita, opera di artisti greci. I defunti sono deposti sotto tumuli o in tombe a camera; all ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] due sue opere, oltre il Milone e il Tasso, il D. esprime le sue preoccupazioni: un Amore e Psiche (ora disperso), marmo eseguito verso il 1830, di proprietà del conte Gian Giorgio Trissino di Vicenza, che egli prega venga finalmente ritirato; e una ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] e gli elementi in cartapesta (Debenedetti, 2002, pp. 64, 71 n. 57). Fra il 1750 e il 1753 scolpì, in marmo, la grande statua di S. Camillo de Lellis (navata centrale, secondo pilastro a sinistra, nicchia inferiore)destinata alla serie dedicata ai ...
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PHYROMACHOS (Φυρόμαχος; Phyromacus, Pyromacus)
L. Guerrini
2°. - Scultore-bronzista di Atene, attivo a Delo e a Pergamo nel III sec. a. C.
A Delo Ph. fece in collaborazione con Nikeratos una statua di [...] bronzo che doveva innalzarsi presso il tempio di Apollo; da lì infatti proviene una base in marmo nero che reca la firma dei due artisti (Loewy, I. G. B., 118). La collaborazione di Ph. e Nikeratos è quasi sicuramente documentabile anche a Pergamo, ...
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SINDLIS (Σίνδλις o Σίνδ[ε]λις)
P. Moreno
Figlio di Masnanisbos, artigiano di Termesso nella Pisidia, specialista nella doratura di statue.
La firma con l'indicazione del lavoro compiuto (ἐχρύσωσεν), [...] è su di una base con dedica a Zeus Solymeùs, databile al II sec. d. C., che portava una statua di marmo; è pertanto interessante la testimonianza della doratura anche di questo genere di manufatti.
Bibl.: E. Peterson, in Städte Pamphyliens und ...
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Scultore (n. presso Cholmogory, Arcangelo, 1740 - m. Pietroburgo 1805). Allievo di N. F. Gillet a Pietroburgo, completò la sua formazione a Parigi con J.-B. Pigalle e poi lavorò a Roma, a Torino, e a Londra [...] con J. Nollekens. Professore all'accademia di Pietroburgo dal 1790, fu tra i più significativi scultori in marmo dell'epoca di Caterina II; eseguì specialmente ritratti che rivelano la sua attenzione anche per la psicologia dei personaggi: statue e ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...