Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] Naz. di Napoli). Nell'atrio e lungo i peristili era disposta la più ricca serie di opere d'arte in bronzo e in marmo che sia stata finora rinvenuta in una villa privata: nell'atrio statuette in bronzo di sileni e d'amorini versanti acqua intorno alla ...
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ANTONIANOS (᾿Αντονιάνος)
G. Pesce
Scultore appartenente ad una scuola di artisti (Koblanos, Aristeas, Papias, Zenas di Alexandros, Flavius Chryseros, Licinius Priscus) di orientamento eclettico, provenienti [...] in Roma al tempo di Adriano e degli Antonini (sec. II d. C.). A. è noto per un rilievo in marmo lunense, rappresentante Antinoo (giovine bitinio favorito dell'imperatore Adriano e morto misteriosamente nel con una roncola mentre ai suoi piedi il ...
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Scultore italiano (Barberino di Mugello 1931 - Pesaro 2024). Dopo gli studî a Firenze ha insegnato all'Istituto d'arte di Pesaro; dal 1959 al 1962 ha vissuto in Brasile. Nell'ambito delle nuove ricerche [...] per poi evolvere, attraverso mediati riferimenti alle civiltà arcaiche e una particolare sensibilità per i materiali (bronzo, marmo, pietra), verso soluzioni di grande sintesi formale. A partire dagli anni Ottanta e Novanta ha realizzato numerose ...
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Architetto e scultore (m. Cassel 1568); oriundo di Cambrai. Ebbe parte importante nella costruzione e decorazione del castello del langravio Filippo il Generoso, iniziato nel 1557 (distrutto nel 1811 da [...] in alabastro di una stanza, di cui rimangono 4 rilievi nel museo di Cassel. È stato anche autore del monumento sepolcrale in marmo di Filippo il Magnanimo (m. nel 1567), terminato (1570) dal suo scolaro A. Beaumont, l'opera più importante del tardo ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] in considerazione i sistemi murarî degli edifici pubblici e privati e i materiali usati per essi a esclusione del marmo (per il quale v. marmo).
Per le mura di cinta dei luoghi fortificati e delle città, si veda mura e fortificazione.
A) Tecniche e ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] grandi, venti più piccoli) e diverse testine decorative; 4)altar maggiore nella chiesa di S. Giuseppe a Cattaro (1704-1708), in marmo bianco, con le statue del Padre Eterno e i Quattro Evangelisti inalto e, sull'altare, quelle di S.Francesco e di S ...
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CREMONA (Carmona), Melchiorre (Marchionne, Melchionne)
Rosella Carloni
Lombardo, scalpellino, erroneamente considerato dal Brun come appartenente alla famiglia di Giovan Pietro Cremona, è documentato [...] epoca della ripresa edilizia iniziata dal papa Sisto V. Sono dell'inizio del 1591 i pagamenti per aver fatto una fontana di marmo nel giardino segreto di Montecavallo (ibid., p. 230; Corbo, 1975, p. 47) e per aver eseguito in collaborazione con Muzio ...
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ELPIS (᾿Ελπίς)
A. Comotti
Personificazione della speranza. Si trova per la prima volta presso Esiodo (Op., 96 ss.), dove si dice che essa fu l'ultima a rimanere nel cofano di Pandora, quando ne uscirono [...] i mali che si diffusero nel mondo. È raffigurata insieme con Nemesi (v.) accanto ad Eros piangente, su un cratere di marmo di Palazzo Chigi (Roma): vestita di un chitone senza maniche tiene nella destra protesa un fiore di melograno e nella sinistra ...
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MALMÖ
A. Andrén
Malmö museum. - Tra le collezioni d'arte del museo comunale di M., città della Svezia meridionale, si trova una piccola raccolta di oggetti del mondo greco-romano.
Sono riunite essenzialmente [...] in terracotta provenienti dall'isola di Cipro, ed in più, 18 sculture antiche, per la maggior parte ritratti in marmo, che appartenevano alla collezione del pittore ritrattista Henning Malmström (1890-1968), acquistata dal museo nel 1959. Le più ...
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SOKLOS (Σῶκλος)
M. Zuffa
Scultore greco, meteco del demo attico di Alopece, il cui nome ci è noto soltanto da un'epigrafe coi conti dei Pritani del 408-7 a. C., in cui appare come esecutore, per sessanta [...] dracme, dell'"uomo che tiene le briglia" nel fregio dell'Eretteo.
Tra i resti gravemente mutili del fregio in marmo pentelico è impossibile riconoscere il pezzo eseguito da Soklos. È stato supposto (Picard) che il gruppo di oscuri meteci, fra i quali ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...