Scultore nato a Vienne (Isère), il 17 gennaio 1866. Figlio di un tagliapietre, frequentò dapprima la scuola di Belle Arti di Lione, poi quella di Parigi, ma presto dimenticò i precetti della scuola per [...] del martello e dello scalpello che aveva maneggiato nella sua infanzia. Verso il 1905 cominciò a lavorare scolpendo direttamente nel marmo; aveva anche l'abitudine di modellare nel gesso invece che nell'argilla. Esordì con L'effort vers la nature e ...
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PIAMONTINI, Giovanni Battista
Dimitrios Zikos
– Nacque il 2 settembre 1695 alle ore 17 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze da Giuseppe e da Lucia Vangelisti (Roani Villani, 1997).
Nella [...] 2006, pp. 41-62; R. Roani, La scultura a Firenze in età lorenese, ibid., pp. 63-82; S. Bellesi, I marmi di Giuseppe Piamontini, Firenze 2008, pp. 35, 76 nota 187; S. Bellesi - M. Visonà, Giovacchino Fortini: scultura, architettura, decorazione e ...
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SOREX, C. Norbanus
R. Bianchi Bandinelli
Nella vita di Silla (v.) Plutarco parla della dimestichezza del dittatore con un attore, l'archimimo Norbanus Sorex, che gli fu compagno negli ultimi mesi di [...] a Pozzuoli, nel 78 a. C. (Plut., Sulla, 36).
Il 16 febbraio 1765, nel tempio di Iside, a Pompei, fu trovata un'erma in marmo sormontata da un ritratto di bronzo (Napoli, Museo Naz., Inv. 4991); sull'erma l'iscrizione (C. I. L., x, 1, 814): C. Norbani ...
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Sede nella quale si amministra il sacramento della penitenza. Dalla fine del 16° sec. è diffuso nella forma di mobile ligneo, consistente in un sedile per il confessore e due inginocchiatoi laterali per [...] da una piccola grata. Situato in genere lungo le pareti laterali della chiesa, il c. può essere anche in pietra o in marmo, o essere ricavato all’interno delle pareti stesse della chiesa. Al 17° e 18° sec. risalgono esemplari di particolare rilievo ...
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SCEAUX (A. T., 30-31)
Andrée R. SCHNEIDER
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Città della Francia, nel dipartimento della Senna, 8 km. a S. di Parigi; sorge in bella posizione sulla sinistra della Bièvre ed è località di soggiorno ricca [...] contava 7840 abitanti.
La chiesa gotica, della fine del sec. XVI, restaurata dal Colbert, contiene il Battesimo di Cristo, in marmo, del Tuby (1681), e la pietra sepolcrale, spezzata, del figlio di Luigi XIV, il duca di Maine, possessore del castello ...
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LANGENSALZA (A. T., 53-54-55)
Walter HOLTZMANN
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Città della Germania, in Prussia, provincia di Sassonia, posta a 196 m. s. m., a E. del Hainich, sul Salza, che a valle della città sfocia nell'Unstrüt [...] vi è rappresentata dalla filatura e tessitura, fabbricazione di panno, lavorazione del cuoio, preparazione di lavori in travertino e in marmo, ecc. La città, che nel 1925 contava 11.970 abitanti, è sulla linea ferroviaria Gotha-Mülhausen, e collegata ...
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MARSY, Gaspard
Yvonne Dupont
Scultore, nato a Cambrai nel 1625 (?), morto a Parigi il 10 dicembre 1681. Allievo del Sarrazin e di Michel Anguier, accademico nel 1657, eseguì numerosi lavori al Louvre [...] ). Col fratello eseguì le sculture in piombo già bronzato del bacino di Latona nel parco di Versailles, con il gruppo di Latona e i figli in marmo; per un altro bacino Encelado schiacciato, in piombo. Si deve inoltre a Gaspard la graziosa statua in ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] di Filippo Parodi e dalla sintesi tra le arti professata da Piola e dagli artisti della sua bottega, i lavori in marmo di Domenico esprimono un linguaggio ricco di riferimenti alla pittura di Piola e alla scultura di Pierre Puget ma con una maggior ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] di una certa agiatezza: il nonno del C., Giovanni di Piero, forse originario di Settignano, era uno scalpellino che lavorava il marmo e che nel 1427 possedeva vari beni in città e in campagna; il padre Cione (morto prima del 1469) fu probabilmente ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM (v. vol. i, pp. 161 ss.)
F. Parise Badoni
Il ritrovamento più notevole di questi ultimi anni è costituito dalla casa ad atrio, nello schema delle domus [...] a N della Bundesstrasse. Attraverso il vestibolo si raggiungeva l'atrio al centro del quale v'era l'impluvium, rivevestito di lastre di marmo; il tetto era displuviato. Il tablinum era aperto verso S e verso N. A destra e a sinistra di quest'ambiente ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...