MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] ricerca su modelli dal vero (Pensieri, confessioni, ricordi, pp. 36-40).
Nel 1927 eseguì il busto di Eleonora Duse scolpito in marmo, inaugurato il 7 novembre al teatro Manzoni di Milano (oggi Milano, Museo della Scala) di cui un esemplare in gesso è ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] finire del III millennio a. C. furono dovute ad una combinazione di risorse minerarie (ad esempio l'ossidiana di Milo, il marmo di Paro e Tinos, il rame di Sifno e Paro) con l'attività dei traffici marittimi euro-asiatici, che trovarono nelle Cicladi ...
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MASINI, Girolamo
Simona Sperindei
– Nacque a Firenze il 27 dic. 1840 da Luigi e da Giuliana Simonetti. Fu battezzato il giorno seguente ed ebbe come padrino il nonno materno Leopoldo (Firenze, Arch. [...] del prof. Gerolamo M., in L’Italia. Periodico artistico illustrato, I (1883), 5, pp. 38 s.; Id., Rebecca. Statua in marmo del prof. Gerolamo M., ibid., 14, p. 110; F. Fontana, Pennelli e scalpelli. Esposizione internazionale di belle arti Roma 1883 ...
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RIPAMONTI, Riccardo
Cristina Casero
RIPAMONTI, Riccardo. – Nacque a Milano il 1° ottobre 1849 da Giuseppe e da Maria Moretti.
Il padre, abile intagliatore, lo indirizzò alla scultura. Nel 1864 risultava [...] molti versi arditi, come nel caso delle due sculture in marmo che Ripamonti espose a Brera nel 1878, una Figuretta e nelle sale della «Italian Exhibition», dove portò un ritratto in marmo del 1883, Ninetta.
Nel 1885 Ripamonti realizzò al cimitero ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] Epidauro, per il quale Thrasymedes eseguì il simulacro crisoelefantino, e lo stesso Th., con Timotheos ed Hektoridas curò le sculture in marmo (I. G., iv2, 102). L'iscrizione, rinvenuta davanti al tempio, con i conti delle spese e i tempi di lavoro ...
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PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
4°. - Scultore della prima metà del II sec. a. C., attivo a Pergamo dove partecipò all'esecuzione dei donarî degli Attalidi, come attesta una base firmata, e a lui si può [...] di una statua femmimle. Secondo il Blümel questo P. potrebbe essere l'autore del famoso Hermes di Olimpia, originale in marmo che caratteri tecnici e stilistici riporterebbero a questo periodo (v. prassitele e vol. iv, fig. 11).
Bibl.: Altertümer von ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Vincenzo Golzio
Scultore, architetto e pittore, figlio e discepolo di Lorenzo (v.), nacque nel 1681 a Napoli e morì nel 1750. Terminò il Davide scolpito dal padre in S. Ferdinando, [...] fece nella cappella di S. Bruno le statue della Solitudine e della Penitenza, nella cappella di S. Gennaro l'altorilievo in marmo con Maria che dà le chiavi della città al Santo, e altre sculture. Come architetto, in Napoli, eresse la chiesa di ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] caratteri si ripropongono non solo nella produzione in marmi di spoglio, ma anche in quella lavorata nelle pp. 5-72; P. Pensabene, La decorazione architettonica, l'impiego del marmo e l'importazione di manufatti orientali a Roma, in Italia e in Africa ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] incarico Pietro Bernini in una vicenda che vide protagonista lo stesso M. tra il 1629 e il 1630.
Nonostante la consegna del marmo nel luglio del 1609, il M. dovette porre mano alla S. Marta forse nell’autunno del 1610, per concluderla, in ragione dei ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] dell'aula e del presbiterio.
È da supporre che le parti inferiori delle pareti fossero ricoperte da un rivestimento di lastre di marmo e di stucco, come nel coro. Al di sopra degli affreschi, la decorazione delle pareti N, S ed O riprende, poi, con ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...