bue
Federigo Tollemache
. Ricorre solo nella Commedia. In Pg X 56 Era intagliato lì nel marmo stesso / lo carro e ' buoi, traendo l'arca santa, la scena, ricca di particolari, s'ispira a II Reg. 6.
In [...] tutti gli altri casi la parola è adoperata come termine di un paragone: If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse / la lingua, come bue che 'l naso lecchi (il gesto di disprezzo, ma non il paragone, ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] fra i nomi dei suoi eredi quello di Marco Agrippa. D'altra parte il sepolcro, che ha forma di piramide rivestita di blocchi di marmo (misura alla base m 29,50 ed è alta m 36,40) è una tipica testimonianza della moda egittizzante entrata in R. dopo la ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] , è nata in Oriente. "Io non so - dice Plinio (Nat. hist., xxxvi, 47) - se sia sorto in Caria l'uso di tagliare il marmo in crustae". E soggiunge che, per quel che egli può rilevare dalle più antiche notizie a sua conoscenza, il palazzo di Mausolo di ...
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acròlito Nella scultura greca arcaica, tipo di statua, con testa, mani e piedi di pietra o marmo o avorio, e il resto del corpo di legno, nascosto dal panneggio. Sorse come uno sviluppo dello xòanon ligneo [...] (antico simulacro, in cui l'immagine è squadrata, quasi ricavata da un tronco d'albero piallato e sfaccettato) e durò fino all'età romana, per statue colossali ...
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HYMAINAIOS (῾Υμαιναῖος)
M. B. Marzani
Scultore di Chio, che si firma su di una base in marmo lartio proveniente da Rodi, dedicata da pritani, strateghi ed altri. L'iscrizione è datata dal Blinkenberg [...] (Lindos, ii, p. 53, n. 39) al 220 circa a. C.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wossowa, Suppl. VIII, 1956, c. 187, s. v., n. 2; con bibl. precedente ...
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La città è situata a 7 km. dalla costa, a un'altitudine che varia dai 90 ai 115 m. s.m. ed è dominata dal Monte Sagro (m. 1749). L'aspetto della città è notevolmente migliorato dai nuovi edifici costruiti [...] Madonna delle Grazie, di S. Giacomo.
Non lungi dal duomo è la casa di Emanuele Repetti con una graziosa facciata di marmo, in stile gotico-bizantineggiante del '300; fu un tempo sede del comune di Carrara e, secondo una credenza poco fondata, avrebbe ...
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PAPIA (Παπίας, Papias)
Carlo ALBIZZATI
Concittadino e collaboratore di Aristea (v.) nell'esecuzione dei due Centauri in marmo bigio-nero del museo Capitolino. I due artisti appartengono a un gruppo di [...] , che lavorarono molto per Roma verso il tempo d'Adriano. Furono quasi tutti tecnici raffinati, veri cesellatori, nel trattare il marmo, sola materia delle opere a noi pervenute; e alle loro officine, forse ad una sola, si deve attribuire una serie ...
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ARISTON (᾿Αρίστων)
P. Orlandini
3°. - Scultore ateniese conosciuto soltanto attraverso l'iscrizione di una base di marmo con tracce di fissaggio dei piedi di una statua, donario di un certo Epikieides, [...] figlio di Archestratos, del demo di Acarne. A. eseguì il donario in collaborazione con lo scultore Xanthias. I caratteri perfetti e regolari dell'iscrizione ci riportano al IV sec. a. C., forse alla seconda ...
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AIUDI, Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Scultore di Forlì, eseguì verso il 1760 le due cantorie in marmo e brecce varie nella cappella della Beata Vergine del Fuoco nella cattedrale di Forlì, [...] per incarico del vescovo Nicolò Bizzarri, che ne aveva affidato il disegno all'architetto Gaetano Stegani.
Scolpì due monumenti nell'atrio della chiesa di S. Biagio, pure a Forli, a G. B. Morgagni e a ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] Tabacchi e Davide Calandra, frequentando poi l'Accademia Albertina, dove si diplomò nel 1891. Divenuto quivi allievo di Leonardo Bistolfi, con il quale collaborò specialmente nell'esecuzione di monumenti ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...