Negli ultimi decennî si sono recuperate alcune fonti epigrafico-archeologiche relative al poeta, e alcuni frustuli della sua poesia. È confermato il dato tradizionale della cronologia dalla scoperta, a [...] in Paro un capitello ionico (fine 5°-inizi 6° secolo) con inciso un epigramma il quale testimonia che quel marmo faceva parte del sepolcro del poeta, sepolcro che evidentemente dovette essere riattato nell'età cui risale l'iscrizione. Più importante ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore e disegnatore, nato a Norton (Sheffield) il 7 aprile 1781, morto a Londra il 25 novembre 1841. Cominciò come apprendista presso uno scultore in legno di Sheffield, ma nel 1802 si dedicò [...] 1803, e divenne assai presto noto come scultore, eseguendo un vastissimo numero di busti e statue così in bronzo come in marmo. I suoi migliori monumenti sono: quello della famiglia Johnes in Hafod, bel lavoro, scolpito nello spirito drammatico del ...
Leggi Tutto
SI-LING
Alfred SALMONY
Necropoli della Cina nord-orientale, nella provincia di Ho-pei (Chih-li). Le tombe dell'ultima dinastia cinese dei Manciù si raggruppano, a occidente di Pechino, nelle due località [...] sepoltura collocata sotto un monumento di laterizio in forma cilindrica o sferica innalzantesi sopra una base quadrata di marmo. Gli edifici sono particolarmente ricchi di tegole maiolicate e torricelle.
Bibl.: E. Fonssagrives, Si-ling, Parigi 1907 ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] sviluppo dell’arte moderna, sono in realtà solo il poco che è rimasto di un apparato decorativo di grandissimo impegno, con i marmi policromi delle pareti e dei pavimenti (poi spogliati), le opere d’arte depredate per l’occasione in Grecia e in Asia ...
Leggi Tutto
ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] di Selinunte, qui in prevalenza nel lato S., e tempio di Apollo a Corinto). In edifici evoluti, soprattutto in quelli di marmo, i fusti delle colonne si compongono di parecchi rocchi, di solito tra i quattro e i nove. L'imponente Partenone ha perfino ...
Leggi Tutto
MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] M. fece ritorno a Firenze, dove operò stabilmente per il successivo decennio. Tra febbraio e marzo di quell’anno si registrano consegne di marmi a M. da parte dell’Opera di S. Maria del Fiore (Haines, p. 182 n. 8). Il 4 giugno acquistò una casa in ...
Leggi Tutto
SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] noti tra i Serpotta. Dalle sue nozze con Cristina Balcuni, il 18 settembre 1634 nacque infatti il figlio Gaspare.
Scultore in marmo e stuccatore, Gaspare fu il primo della sua famiglia a emergere dal rango di semplice artigiano. Le poche opere a lui ...
Leggi Tutto
LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] conservato a villa Carlotta di Cadenabbia presso Como (Hubert). Al 1806 risale la vendita effettuata a Copenaghen di due busti in marmo raffiguranti Voltaire e J.-J. Rousseau, su modello di Houdon. Rifugiatosi a Roma per evitare il carcere, a cui era ...
Leggi Tutto
TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] ’ultimo, nel 1919, la famiglia si stabilizzò a Pisa e Giuseppe iniziò a lavorare come disegnatore in una cava di marmo. Nello stesso periodo si iscrisse all’Azione cattolica e ne frequentò il circolo, diretto dal futuro vescovo e cardinale Pietro ...
Leggi Tutto
BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] col. 498, sub voce Iconologia).
Dopo un viaggio a Firenze, dove ebbe contatti con lo scultore G. Traballesi e studiò i marmi del tardo Cinquecento, il B. iniziò a eseguire le undici statue e i cinque bellissimi vasi che tuttora, sebbene rovinati dal ...
Leggi Tutto
marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...