LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] (bronzo, 1901 circa: Venezia, Biblioteca dell'Accademia armena di S. Lazzaro dei padri mechitaristi); il Ritratto di lady Layard (marmo), esposto nel 1914 alla XI Biennale di Venezia insieme con il gruppo Dalle miniere d'Agordo (bronzo); il Ritratto ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] che ritornano, ad esempio, in un tavolo, in una sedia o in un candelabro.
I tipi più diffusi di t. sono quelli di marmo o di pietra. Ne restano anche numerosi esemplari in bronzo, a volte ageminati in argento (soprattutto da Pompei e da Ercolano), ed ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] , altare del S. Rosario (esiste il paliotto con alcune discrete statue). A Montichiari: duomo, altare dei SS. Martiri, in marmi bianchi, neri e verdi (A. C., Pelsecondo centenario dell'erez. del duomo di Montichiari, Montichiari 1929, p. 20). Altri ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] navata a destra) e una statua, Il Balilla. Quindi "con eguale spontaneità dall'affettuoso passò al leggiadro e dalla creta sul marmo, come tosto il march. Pallavicini gli fece adito a cose maggiori; e per più anni poté addestrarsi all'inventare e al ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] di P. Palagi, a Torino, un Trionfo della Vergine che fu commissionato dai Savoia, ma per gli eventi bellici non fu poi mai tradotto in marmo e fu causa di lunghe trattative tra il B. e i Savoia; se ne ha il bozzetto in terracotta a Imola in casa del ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] matr. 622). Nell'aprile del 1697 il maestro marmoraro Ferdinando de Ferdinando gli pagò 28 ducati per "l'intaglio di marmo bianchissimo di due Puttini, nubi e teste di Cherubini, in conformità del disegno, da consignare per la Pasqua di Resurrezione ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] altro con due sfingi (terzo venticinquennio del VI sec. a. C.) e la testa di leone, in tufo, proveniente dalla sima. In marmo pentelico è una stele sepolcrale di giovane, proveniente da Tebe e datata al terzo venticinquennio del VI sec. a. C., e pure ...
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ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] a fargli preferire sempre più temi romantici, nei quali sfoggiare il virtuosismo tecnico appreso fin dall'infanzia dagli artigiani del marmo di Viggiù, fra i quali si distinguevano diversi membri della sua stessa famiglia. Nel 1850 ebbe una borsa di ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] dic. 1939; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno, Roma 1942, p. 552, tavv. 446, 473; M. Pieri, I marmi d'Italia, Milano 1964, pp. 207, 294, 313. Per Paolo vedi R. Birolli, Tre disegnatori, in L'Unità, 12 febbr. 1949; C. Delfino ...
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TROPAEUM ALPIUM
G. Bendinelli
Denominazione classica di La Turbia (La Turbie), sulla via Iulia Augusta tra Mentone e Nizza, a N di Monaco. In questa località, come punto importante dell'Alpis Maritima, [...] (Nat. hist., iii, 137).
Come si è potuto accertare in base ai pochi avanzi superstiti, l'opera architettonica, parte in marmo lunense, parte in pietra locale, consisteva in un solido basamento o podio quadrangolare (di m 32,52 di lato), il quale ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...