SENIA
G. Novak
Località corrispondente all'odierna Senj (ital. Segna); fondata forse dai Giapidi (popolazione illirico-celtica), divenne municipio romano nel tempo di Augusto ed appartenne alla tribù [...] le operazioni militari contro i Giapidi e i Pannoni. Dell'epoca romana sono i resti delle mura, alcuni capitelli di marmo, pochi mosaici, un altare sepolcrale, varie iscrizioni, anfore, vasetti, aghi di osso, lampade di terracotta, mattoni, vasi di ...
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EUTIDEMO (Εὐϑύδημος, Euthydemus)
Red.
Greco, originario di Magnesia, può considerarsi il reale fondatore del regno di Battriana - la cui sovranità estese anche ad alcune regioni abitate dai Parthi e [...] i più brillanti della storia della regione.
Il suo ritratto ci è noto da monete e da una testa in marmo già nella Collezione Giustiniani, passata poi nel Museo Torlonia, e attualmente conservata a Villa Albani. L'identificazione di questo ritratto ...
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SALONINO (P. Cornelius Licinius Saloninus Valerianus)
G. Bovini
È il più giovane dei figli di Gallieno e Salonina. Nacque circa il 256 d. C. e visse poco più di 16 anni.
I medaglioni di bronzo che lo [...] 'attacco con la fronte. L'unico ritratto in scultura che lo raffigura, fra i vari attribuitigli è il piccolo busto in marmo pario della Collezione Leconfield. La prominenza mediana a forma di goccia del tubercolo del labbro superiore - che è proprio ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] Castel sant'Angelo. Il ritorno dei Medici procurò sempre maggior favore al Bandinelli. Gli fu così affidato il blocco di marmo che gli era stato tolto per darlo a Michelangelo, per il gruppo da collocare sulla ringhiera del palazzo della Signoria e ...
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RINALDI, Antonio
Maria Gibellino Krasceninnicova
Architetto, nato nel 1709, morto a Roma il 10 febbraio 1794. Chiamato in Russia (1752) dal favorito di Elisabetta, il principe Razumovsk) j, gli costruì [...] e in pittura sono dei fratelli Barozzi. Il R. costruì a Pietroburgo per il principe Orlov il famoso "palazzo di marmo" (Mramornij dvorec), semplice e sobrio nelle forme e nell'ornamentazione, ricco soltanto in virtù del materiale di costruzione, il ...
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MENECMO (Μέναιχμος, Menaechmus)
Carlo Albizzati
Scultore di Naupatto, eseguì con Soida suo concittadino la statua crisoelefantina di Artemide cacciatrice per il tempio di Calidone, dove la dea era denominata [...] gli artisti appartenessero alla prima generazione del sec. V a. C. F. Studniczka volle identificare l'opera in copie romane di marmo (v. IV, p. 668; tav. CXL: Artemide di Pompei); ma l'ipotesi è molto discussa. Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 80) ricorda ...
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Scultore e medaglista, nato ad Aywaille (Liegi) il 23 settembre 1859. Allievo dell'Accademia di belle arti a Bruxelles, frequentò poi lo studio di Van der Stappen. Nel 1884 ottenne il primo premio Godecharle [...] Cavell e a Marie Depage e il monumento al conte Frédéric de Merode, ambedue nella stessa città; la statua in marmo del principe Leopoldo del Belgio nel Senato; il monumento a Gabriele Petit a Tournai; il monumento ai caduti nella guerra mondiale ...
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Comune della Liguria, in provincia della Spezia, formato da parecchie frazioni. Il centro capoluogo (1915 ab. nel 1921), situato in bella posizione sopra una collina, possiede chiese notevoli per la loro [...] finissimi. La chiesa parrocchiale, dedicata a S. Niccolò, è a tre navate con belle colonne di marmo. Questo paese fu oggetto di contesa fra i marchesi Malaspina ed i Genovesi, ai quali finalmente fu venduto nel 1278. Vi nacque Antonio Maria Visdomini ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] absidi altomedievali di chiese romane, quali S. Cecilia in Trastevere (Krautheimer, 1937-1980, I). Lo stucco, i rivestimenti in marmo e opus sectile e in particolar modo i mosaici parietali erano in competizione con le p. murali; differenze quali il ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] ha il sito di Khair Khana, 12 km a nord-ovest di K.: si tratta di un tempio Hindu che ha restituito sculture in marmo di epoca Shahi. Questi siti dimostrano l'importanza della regione di K. tra l'età dei Kushana e quella della dinastia turca degli ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...