Nome di tre scultori greci: 1. C. di Sicione, attivo intorno al 500 a. C., autore di un colossale simulacro bronzeo di Apollo Filesio, noto da riproduzioni di età romana (una copia in legno era nel tempio [...] cavallo e d'altre sculture. 2. C., anch'egli di Sicione, allievo di Policleto, lavorò (400 a. C. circa) a Olimpia e a Delfi. 3. Scultore di età ellenistica, noto da una firma su una base di statua di marmo (intorno al 200 a. C.), a Hyettòs in Beozia. ...
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In archeologia, con riferimento agli antichi Romani, vaso di uso comune per lo più panciuto e fornito di coperchio. Le o. erano particolarmente usate nella cucina per cuocere le vivande o conservare i [...] e nel 1° d.C., prima che prevalesse il rito dell’inumazione; le o. funerarie, che portavano sulla pancia o sul coperchio il nome del defunto, erano di vario materiale: travertino, terracotta (fig. A) e, più di rado, vetro (fig. B), alabastro e marmo. ...
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ROMANELLI, Romano
Mario Tinti
Scultore, figlio del precedente, nato a Firenze il 14 maggio 1882. Ufficiale di Stato maggiore della marina, fu combattente in varie campagne, ultima quella della guerra [...] eticità nel 1935. Affiancano, sul cammino dell'evoluzione stilistica, la orima redazione dell'Ercole: il Bantbino serio (bronzo e marmo, 1910, collezioni Giglioli e de Piccolellis); il Bambino che piange (bronzo, 1910, proprietà di S. M. il re d ...
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PARO (Πάρος; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Nicola TURCHI
Isola del Mar Egeo, nel gruppo delle Cicladi. A E. un canale, che nel punto più angusto misura soltanto 5 km. di larghezza, [...] . I a. C., di cui ci restano frammenti di un'iscrizione molto importante, e come l'autore del cosiddetto "marmo pario" (v. pario, marmo).
Durante il Medioevo Paro fu in possesso degl'imperatori bizantini, fino a che nel 1207 Marco Sanudo non la riunì ...
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. Caratteristico genere di sepolcro romano costruito per contenere le ceneri dei cremati, venuto in uso negli ultimi secoli della repubblica, e perdurato poi fino all'età degli Antonini. Le urne cinerarie [...] due finestrelle in alto per l'aerazione. Nel timpano era l'iscrizione del proprietario incisa su una lastra di marmo murata.
Tra i grandi colombarî vanno particolarmente notati quelli ancora ben conservati nella Vigna Codini sulla via Appia, unici ...
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PIETRO da Rho
Géza de Francovich
Nome fittizio di due artisti, Pietro de Rondo e Giovanni Pietro da Rho, spesso confusi anche dalla critica recente. Pietro de Rondo, pittore, scultore e ingegnere cremonese, [...] , operò a Cremona dal 1488 al 1513. Nel 1488 riceve dall'Opera del duomo di Milano una cospicua fornitura di marmo per una costruzione non meglio specificata che Cristoforo Stanga e suo figlio Marchesino intendono erigere. Nel 1491 gli viene affidato ...
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IMETTO (‛Υμηττός, ionico ‛Υμησσός, Hymettus; popolarmente Trellós, traduzione dalla deformazione veneziana "Il Matto")
Doro Levi
Catena di montagne che nella sua cima più alta sorpassa di poco i mille [...] . Fino dall'antichità furono sfruttati i cospicui giacimenti di marmo dell'Imetto, del bianco statuario, presto soppiantato dal marmo bianco del Pentelico, e specialmente dal famoso marmo azzurro. I culti principali sul monte erano quelli di ...
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Diplomatico, nato a Capua il 7 gennaio del 1836, morto ad Auteil il 28 ottobre 1900. Nominato alfiere nell'esercito napoletano (1854), entrò nel 1860 nell'esercito sardo, segnalandosi agli assedî di Capua [...] (Il Dio milione, Milano 1877; La dritta via, Milano 1878), romanzi e racconti (Ananke, Milano 1878; La vergine di marmo, Roma 1883; Voluttà, Milano 1885), e Osservazioni critiche (Milano 1883), lodate per signorilità di stile. Le elezioni del 1874 ...
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ONICE (dal gr. ὄνυξ "unghia")
Piero ALOISI
In senso stretto è l'agata striata di bianco e di nero, ma il nome è usato, in generale, per le agate con forti differenze di colore tra le varie zone: la sardonice, [...] dall'Uruguay e dal Brasile, e anche dall'India e dall'Austria. Molte sono colorate artificialmente. Certe varietà zonate del cosiddetto alabastro orientale sono chiamate, impropriamente, alabastro onice, o marmo onice. (V. tav. a colori). ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] statue di imperatori erano conservate qui per la loro preziosità o per la loro importanza: tra esse una statua di Adriano, in marmo, dono delle città della lega achea, e una di Traiano, dono di tutti i greci, un busto molto pregiato di Augusto in ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...