PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] del 1831 una Fanciulla con le tortorelle, o l’Innocenza, replicata più volte e della quale il granduca ordinò la traduzione in marmo collocata in un primo tempo nella sala della Stufa di palazzo Pitti e in seguito (1834) inviata a Vienna, come dono ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] palazzo dei Caracciolo di San Vito, a S. Maria Vertecoeli, nel cuore della Napoli antica.
Ancora nel 1748 fece una scala di marmo bardiglio per l'altare maggiore di S. Giorgio ai Mannesi di Napoli. L'anno seguente compì una delle sue opere più belle ...
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MONTI, Francesco Riccardo
Giovanni Fanti
MONTI, Francesco Riccardo. – Nacque il 6 settembre 1888 a Cremona da Alessandro, scultore, e da Angela Clementi; figlio unico, fu l’ultimo di una dinastia di [...] non si fermò e durante le licenze realizzò il bozzetto per il Monumento a Gerolamo Beltrami (compiuto nel 1917 in marmo), mentre ancora in questo stesso anno eseguì il busto di Cesare Battisti, inaugurato nell’ottobre sotto i portici della residenza ...
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BOLLA, Giacomo
Harry Kühnel
Mancano notizie biografiche di questo lapicida operoso a Judenburg (Stiria) dal 1638. Già prima di questa data (intorno al 1597) un membro della famiglia Bolla, il capo garzone [...] il pavimento. La fontana è costituita da cinque volute che sorreggono un largo bacino di marmo venato di rosso, sul quale una balaustra sorregge un altro bacino di marmo nero-azzurro. Nel 1646-47 il B. eresse gli oratori dell'abbazia insieme con il ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] e 19 marzo 1785 per il monumento allo statista J. van der Capellen de Poll, capo del partito democratico, da eseguirsi a Roma in marmo di Carrara, e già nell'agosto dello stesso anno V. Pacetti notava nel suo diario che il C., a Roma, stava lavorando ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] . fu aiutato da suo nipote, Giovanni Cybei.
Quando furono completati i lavori per la Venaria Reale il B. fu nominato scultore in marmo di Vittorio Amedeo II; ma egli rìtornò a Carrara dove già prima del 1725 aveva stabilito il suo studio. Nel 1731 fu ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] per la sala delle armature della Accademia, firmato e datato 1828; il B. vi dichiara essere questa la sua prima opera in marmo).
Si recò a Roma (dicembre 1828), sempre a spese del Tadini, per studiare presso lo scultore G. Fabris e all'Accadernia di ...
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STAGI
Alessandra Giannotti
– Famiglia di scultori di Pietrasanta (Lucca), attivi tra la fine del XV e il XVII secolo.
Un affidabile albero genealogico fu approntato da Gaetano Milanesi (1881, p. 15), [...] 4 dicembre, salariato, tramite lui, dall’Opera del duomo (Tanfani Centofanti, 1897, p. 464). Nel 1524 e 1525 fu impegnato su marmi destinati all’altare di S. Biagio, commissionato il 29 luglio 1523 a Fancelli per il transetto destro del duomo (p. 412 ...
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SANTARELLI, Emilio
Silvestra Bietoletti
SANTARELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1801, figlio di Teresa Benini e di Giovanni Antonio Santarelli, celebre incisore di gemme d’origine abruzzese [...] primo e del secondo anno –, nel 1826 modellò un Sonno, nel 1827 un Arpocrate (alto 158 centimetri, e mai tradotto in marmo, il gesso fu posto in vendita nel 1887 insieme a tutte le sculture conservate nello studio dell’artista; cfr. Catalogo delle ...
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MENGHINI, Niccolò
Alessandro Agresti
– Nacque a Roma nel 1610. Non esiste alcuna biografia che permetta di ricostruire la formazione del M., molto probabilmente avvenuta nell’orbita di Gian Lorenzo [...] di Scipione l’Emiliano e acquistò una statua di Diana sul mercato. Al 1633 risalgono i pagamenti per «n.o 14 sgabelloni di marmo bianco con sua base e cimase simili p. tenervi sopra statue» (Magnanimi) nella sala ovale di palazzo Barberini, la prima ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...