CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] , "lo intaglio di tutto l'ornamento dell'Altare", composto di due grandi colonne tortili in legno dipinto in modo da imitare marmo scuro, sovrastate da una pesante cimasa in cui è inserita una scultura di A. Piò. Il C. intervenne anche nell'annesso ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] ). Il 23 maggio 1652 presentò un modello di un profeta Geremia "inabito mesto e lugubre", anch'esso accettato e poi tradotto in marmo. Nel 1654 e nel 1657 eseguì due pezzi di Gloria d'angeli per la volta della cappella della Madonna dell'Albero, il ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] come accademico d'onore (ma senza voto) tra i membri dell'Accademia di belle arti, per aver eseguito una copia in marmo di un Fauno e un Ercole morente in gesso di sua invenzione, conservati all'Accademia.
Due anni prima aveva indirizzato al ministro ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] a quelle già citate, sono a Viggiù - dove egli si ritirò negli ultimi anni della vita - nel Cimitero vecchio (la Pace, statua in marmo sulla tomba della famiglia) e presso gli eredi.
Morì a Viggiù il 26 sett. 1898.
Cugino del B. fu Angelo (Viggiù, 26 ...
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CAGGIANO, Fedele
Mario Rotili
Nacque a Buonalbergo (Benevento) il 3 marzo 1804 da Giovan Battista e da Maria Antonia d'Aloia e giovinetto si dedicò alla scultura. Fu a Roma alla scuola di P. Tenerani, [...] acuto e pungente. Egli, che all'Esposizione di Foggia del 1846 aveva meritato la medaglia d'oro proprio per un ritratto in marmo, ha lasciato forse la sua opera più viva, oltre che per penetrazione psicologica, per l'impianto della figura e per la ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] , anteriore al 1561, per i certosini dell'abbazia di S. Bartolomeo di Campagna (oggi Trisulti), dove fece una "icona di marmo di mezzo rilievo" (Catalani, ms.), ora posta sul portone dell'ingresso principale (Benedetti, 1987).
Lavorò tra il 1562 e il ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] (1500-1550), anziché al suggerito Francesco Mosca (m. Pisa 1578). Il camino dell'Anticollegio, essendo stato fornito della sua nappa di marmo fra il 1574 e il '76, e decorato di bel fregio classico e relativa cornice per commissione del 2 giugno '76 ...
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MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] Francia, per farne omaggio al suo re Carlo Felice. Non si conoscono invece le circostanze dell’esecuzione del busto in marmo del sovrano, anch’esso conservato nella galleria d’arte del castello di Agliè (Gabrielli, p. 44) e presumibilmente risalente ...
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TERZANI, Tiziano Livio
Siegmund Ginzberg
TERZANI, Tiziano Livio. – Nacque il 14 settembre 1938 a Firenze, in casa, in via Pisana 147, da Gerardo e da Lina Venturi.
I Terzani erano originari di Malmantile, [...] dormiva in un lettino accanto a quello dei genitori, essendo la casa costituita da soggiorno, camera e cucina, con un tavolo in marmo che fu la sua scrivania fino a quando ebbe 18 anni.
Tra il 1944 e il 1945, fece la prima elementare dalle monache ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] è andato perduto; il contratto, stipulato il 3 maggio dello stesso anno (Belloni, p. 83), precisa che doveva essere in marmo bianco, con pietre mischie e in conformità al modello, esclusa la figura "dalli banchetti in su".
Sono ignote le circostanze ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...