Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] . - Il largo impiego che si fece dello s. nell'Egitto ellenistico può essere fatto risalire (a causa della nota deficienza di marmi bianchi e di calcari consistenti) al multiforme uso in cui lo s. era stato adoperato fin dai tempi più antichi (ma si ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] , con pronao, cella a doppio colonnato con adyton. La copertura, di cui restano scarse tracce, era di calcare, con metope di marmo. L’altare doveva essere collocato o su un piccolo pianoro roccioso verso sud, dove ora sorge la chiesetta di S. Giorgio ...
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ILA
G. Bermond Montanari
(῎Υλας, Hylas). − Mitico eroe greco che partecipò alla spedizione degli Argonauti con Eracle, da cui sarebbe stato amato.
Durante il viaggio, allontanatosi per attingere acqua [...] Capitolino: H. S. Jones, Mus. Cons., Catalogue. Sarcofago di Palazzo Mattei: C. Robert, Antike Sarkophagreliefs, iii, 1, p. 163 ss. Puteale di marmo da Ostia: G. Türk, op. cit., p. 91. Ara di Torino: L. Manino, in Boll. Soc. Piemontese, N. S., vi-vii ...
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APOLLONIOS (Apollonius)
M. T. Amorelli
4°. - Scultore greco, figlio di Artemidoros. Nacque a Tralles, centro artistico dell'ellenismo, ed insieme con il fratello Tauriskos, fu adottato dal rodio Menekrates. [...] dell'ellenismo tardo. Il gruppo rappresenta la punizione di Dirce da parte di Anfione e Zeto. Era costruito in un sol blocco di marmo. Plinio è l'unica fonte che ci parli di quest'opera e ci dice (Nat. hist., xxxvi, 34) che essa fu trasportata da ...
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PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
5°. - Scultore ateniese degli inizî del periodo imperiale.
Firma il sostegno di una statua del Museo Nazionale di Atene n. 697 (I.G., ix, 2, 1230). Incerta rimane l'attribuzione [...] di Nicomede, da Xipete, trovata presso il monumento di Lisicrate (I.G., ii-iii, 2, 3886); su una base dell'Acropoli, di marmo pentelico, riadoperata per la statua di G. Elio Gallo, forse prefetto d'Egitto intorno al 27-24 a. C. con firma riferentesi ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] di pietra. Nei palazzi delle civiltà mesopotamiche si usò spesso uno strato di bitume sotto lastre di terracotta o di alabastro. Marmi colorati decoravano i p. nei palazzi persiani di Susa. Rivestito d’oro era il suolo nel sancta sanctorum del tempio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] sviluppo dell’arte moderna, sono in realtà solo il poco che è rimasto di un apparato decorativo di grandissimo impegno, con i marmi policromi delle pareti e dei pavimenti (poi spogliati), le opere d’arte depredate per l’occasione in Grecia e in Asia ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] di Selinunte, qui in prevalenza nel lato S., e tempio di Apollo a Corinto). In edifici evoluti, soprattutto in quelli di marmo, i fusti delle colonne si compongono di parecchi rocchi, di solito tra i quattro e i nove. L'imponente Partenone ha perfino ...
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ARKESILAOS (᾿Αρκεσίλαος Arcesilāus)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore greco, dalle fonti indicato come il più importante tra i suoi omonimi e ritenuto il migliore della sua epoca. Originario dell'Italia [...] attività possiamo attribuire l'esecuzione di proplàsmata, modelli per rilievi, specialmente di vasi, da tradurre poi in marmo secondo un metodo, la cui introduzione viene attribuita allo scultore Pasiteles ed allo stesso Arkesilaos. Per il modello ...
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SANNION (Σαννίων)
B. Conticello
Artista greco di Paro, che lavorò alla thòlos di Epidauro in qualità di scultore, incisore, marmista.
Il suo nome è ricordato in un'iscrizione di Epidauro (v.) contenente [...] , l'incisione di parte della iscrizione medesima è l'esecuzione, insieme ad Euthynomos, della pavimentazione della cella con lastre alternate di marmo nero e bianco.
Bibl.: Fr. Hiller v. Gaertringen, I. G., IV, i, n. 103, linee 96, 101, 104, 136, 140 ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...