AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] sono venuti alla luce nel 1969 nella c.d. sala del Conclave e rappresentano motivi architettonici, placche di marmo, archi, colonne tortili decorate con motivi cosmateschi, quadrilobi e, dietro gli archi, immagini di tappeti distesi. Qui le ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] a partire dal 1160 ca. dai Cavalieri Templari a S di Fleet Street e a O della cinta muraria. Le sue colonne in marmo di Purbeck e i suoi archi a sesto acuto sono annoverati tra i primi esempi di architettura gotica in Inghilterra. A S del fiume ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Il prevalente ricorso all'opus sectile, con largo impiego di marmi rari colorati, per comporre l'immagine del grifo centrale e i rimase la produzione di sontuose suppellettili liturgiche scolpite in marmo, imitando gli effetti e i motivi delle arti ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] è in parte condizionato dalla natura del materiale: una pietra calcarea, proveniente appunto dalla regione di Tournai, dall'aspetto di marmo nero quando è levigata e tutt'altro che adatta a consentire una resa sottile del modellato o morbida dei ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] 'ospedale di S. Spirito, il restauro dell'acqua Vergine, la risistemazione del sistema viario di Borgo, dove fu pavimentata in marmo la via Santa, l'ampliamento della via Recta, che collegava ponte Sant'Angelo con il Pincio, e della via Papalis, che ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] terzo quarto sec. 13°, firmato dallo scultore Pellegrino), per citare solo i più noti. In essi il ricorso al marmo bianco - anziché all'argento sbalzato in lamine -, plasticamente rilevato nei nodi architettonici più significativi o anche sul fusto e ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] pianta non differisce da quella di un comune teatro romano, tuttavia l'edificio era in parte coperto. Erode Attico ricostruì in marmo l'odeon di Corinto; ben conservato è anche l'odeon di Patrasso. Gli altri odeon che ci sono pervenuti erano coperti ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] aree di produzione italiane e straniere.Tra i materiali d'epoca medievale conservati nel Mus. Civ. Ala Ponzone le sculture in marmo, in pietra, in stucco e in terracotta costituiscono la parte più rilevante. Due frammenti d'ambone e di pluteo del sec ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] a niello, con elementi fogliacei e iscrizione. Un'altra epigrafe è visibile sui bordi a lamina d'argento della copertura in marmo serpentino. Per questo altarolo, databile tra la fine del sec. 11° e l'inizio del 12°, di particolare pregio per la ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] materiali metallici); architravi e velette in cemento armato al rustico; copertine con gocciolatoio e soglie in marmo;
b) trasformare in componenti prefabbricati elementi costruttivi tradizionalmente realizzati in opera con impasti, come gli intonaci ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...