REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] in Roma nel XII secolo, Archivio della R. Società romana di storia patria 32, 1909, pp. 465-470; A. de Boüard, Gli antichi marmi di Roma nel medio evo, ivi, 34, 1911, pp. 239-245; G. Rodenwaldt, Interpretatio christiana, JdI 48, 1933, pp. 402-408; H ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] questa fondazione sono note solo la pianta e un capitello di marmo intagliato. Il fratello di Stefano, Enrico, vescovo di Winchester , sorretti da slanciati pilastri che inglobano fusti di marmo levigato.
È noto che a Durham la costruzione della ...
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ARTA
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ῎Αϱτα)
Cittadina della Grecia, nell'Epiro meridionale, sorta sul sito dell'antica Ambracia. Dopo l'occupazione di Costantinopoli da parte dei Latini (1204) diventò [...] del despotato. Sul lato sud della chiesa è visibile il monogramma di Michele. Si sono conservati frammenti dell'iconostasi in marmo e degli affreschi originari nel diaconico.Sulla strada per Philippias si trova, in stato di abbandono, la chiesa della ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] di S. Lorenzo, a pianta circolare (diametro m 21), in cui all'ambulacro inferiore, costituito da dieci colonne, due in marmo, forse di origine romana, e otto in cotto, corrisponde al piano superiore la galleria del matroneo con altrettante colonne in ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] a intonaco su incannucciata, di cui restano scarse tracce. È stato inoltre ipotizzato che alcune lastre di marmo scolpite attualmente conservate in musei, come per es. quello di Grottaferrata (Mus. dell'abbazia), in origine costituissero ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] problemi di datazione. Il monastero di Lorvão (Penacova), fondato nel sec. 6°, conserva di questo periodo una lastra di marmo nero inserita nella torre, decorata con un elemento vegetale ondulante con grappoli d'uva e viticci. Un frammento analogo e ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] il pavimento medievale della basilica Ursiana, con i lastricati in marmo dei secc. 5° e 6° di cui un prezioso 2), Berlin 1979; P. Porta, Sculture altomedioevali del Sarsinate. Marmi frammentari della pieve di Montesorbo in provincia di Forlì, FR, s. ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] navata centrale con la curva opposta all'abside.
I primi a. erano in legno e mobili; in seguito, divennero fissi, in marmo, soprattutto in Italia, o anche, a N delle Alpi, in legno ricoperto di lastre di materiali preziosi (Metz, SaintPierre; San ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] precedente edificio arcaico, in calcare locale, ma con le tegole del tetto, gli acroteri, la sima e la cornice in marmo pario. La grondaia a protomi leonine è ispirata al tipo di origine agrigentina ed è attribuita a un’officina locale, comprendente ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] al muro della b.; tre ingressi ad arco davano accesso all'interno, originariamente diviso in tre navate da colonnati di marmo africano, cui venne aggiunto poi un colonnato di cipollino, creando una navatella ampia m 1,8o sul lato lungo settentrionale ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...