ALBANO, Salvatore
Maria Gambino
Scultore calabrese, nato ad Oppido Mamertina il 27 maggio 1839 (v. Brutiurn, cit. in bibl.). Di umili origini, esordì come intagliatore in legno. A diciannove anni andò [...] terzo premio: in seguito alla polemica che ne venne, il principe Umberto, in segno di stima, gli ordinò una statua in marmo rappresentante Mosè che spezza le tavole della Legge (ora a Capodimonte). Sempre nel 1865 l'A. conseguì il primo premio dell ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] per la chiesa (Alizeri, 1877, pp. 40 ss.); doveva essere di marmo, alto 13 palmi, costare 185 libbre ed essere terminato in meno di due ma anche come fornitore, sempre con il Gagini, del marmo nero per la facciata e per l'altro tabernacolo della ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] largeza braza cinque et mezo en el più largo", doveva essere compiuto in due anni e posto su due gradini, avere figure di marmo e due "quadri": tutto da eseguire a Milano e da trasportare a Casale, accompagnato dagli scultori e a loro spese. Il primo ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] 1943 con il bronzo Sogno.
Nella primavera del 1933 partecipò con cinque sculture (tra cui La modella in terracotta e Nido in marmo di Candoglia) alla II Sindacale di Verona e con due terrecotte (Donna allo specchio e un Nudo femminile) alla I Mostra ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] dopo l'Unità. Nel 1884, per incarico del ministro della Pubblica Istruzione M. Coppino, il C. eseguì due grandi statue in marmo raffiguranti S. Francesco d'Assisi e S. Chiara, donate dal re Umberto I a uno dei santuari di Gerusalemme.
Fra i tanti ...
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CONTIERO (Contieri), Giacomo
Giuseppe Bergamini
Scultore padovano attivo nel primo quarto dei XVIII sec., da non confondere con l'omonimo "scultore e architetto" operoso in Friuli dal 1745 circa; sue [...] S. Michele in Isola, l'altare della cappella della Croce; a Casale (Treviso), nella chiesa parrocchiale, Crocefisso in marmo e Cristoal monte degli Ulivi (nella stessa chiesa gli sono attribuiti sei Santi:cfr. Semenzato, 1966).
Secondo Semenzato (p ...
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BOSA, Francesco
Gino Damerini
Figlio di Antonio e fratello di Eugenio, nacque a Venezia il 25 sett. 1803. Nella letteratura artistica è ricordato praticamente soltanto per aver collaborato con il fratello [...] "sempre pronti, eseguiti con grande abilità ma anche con troppa meticolosità. Di solito si trattava di altorilievi in marmo da applicare a monumenti in pietra semplice, e i soggetti erano quelle quattro o cinque concezioni allegoriche che ripetevano ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] -Clementino (ibid., II, p. 52), quattro sovrapporte in marmo giallo antico su disegno di Gavin Hamilton (con le raffigurazioni di (2005), 2-3, pp. 365-380; G.B. Fidanza, Scultori in marmo ideatori di statue e intagli in legno: il caso di V. P., in ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] da lui conosciuta. Il D., con il suo memoriale, si proponeva così di tracciare per iscritto, dopo averlo fatto tante volte nel marmo, il vero ritratto dell'amico. L'importante lavoro (Memorie di Antonio Canova) uscì postumo a Firenze nel 1864, a cura ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] periodo va posto anche un soggiorno a Roma, dove, secondo il Vasari, il B. eseguì per Paolo II "molte cose piccole di marmo e di bronzo" e dove avrebbe operato anche in qualità di architetto specialmente per il palazzo di S. Marco. Nel 1468-1472 è ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...