CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] di San Paolo d'Argon, 1695-1715; altare dei SS. Francesco e Domenico in S. Giuseppe a Brescia). Nel 1702 fornì marmo di Carrara per il "deposito di Nazaret" che il vescovo Marco Dolfin aveva in animo di erigere probabilmente nella cappella vescovile ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] dal sepolcro nel bombardamento - e nel successivo incendio - dell'agosto del 1943.
Il sepolcro del re angioino, tutto in marmo dipinto, era in origine alto circa 15 m e rendeva più complessa, nello schema generale, per chiare esigenze simboliche, la ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] e 1571 (Remington, p. 64) e comunque entro il 1584, quando è citato da Borghini. Non è stato ancora rintracciato, invece, il marmo con l'Arcangelo Michele e il diavolo (1589 circa), commissionato da Giulio Ricci e destinato alla Spagna. Tra il 1565 e ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] col fratello Giacomo al monumento funebre, realizzato da quest'ultimo, di Elena Savelli in S. Giovanni in Laterano. Sul marmo risaltano numerosi i rilievi in bronzo: un angelo, l'effige della defunta, le armi e tre tondi. Questi tre medaglioni ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] giugno 1548 (p. 303) Fr. Castello comunica ai fabbriceri che il B. è morto e ha lasciato alla Fabbrica sei pezzi di marmo di Carrara.
Delle numerose opere attribuite al B. ricordiamo solo il monumento a Mercurio Bua in S. Maria Maggiore a Treviso: il ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] diocesana di Genova.
Il G. morì a Genova il 24 marzo 1977.
Nel capoluogo ligure, presso la raccolta Frugone, si trovano il marmo Ragazzo nudo ("Balilla") e un Ritratto di Lazzaro G.B. Frugone (1937) in bronzo, mentre il Museo di Villa Croce conserva ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] 'università di Pavia realizzò il Monumento in memoria di G.B. Borsieri (1790), professore di scienza medica, e il medaglione in marmo bianco con il Ritratto del giurista lodigiano B. Bigoni (1796).
Il F. tenne la cattedra di scultura a Brera fino al ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] per Mondragone, a noi sconosciuto.
Morì a Roma il 29 agosto 1629.
Il B. fu famoso per la sua abilità nello scolpire il marmo e attuò una sorta di "maniera" nella scultura. Il Baglione che lo vide all'opera a Napoli scrisse che "se quest'huomo havesse ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] comparata e dagli studi dal vero nei giardini zoologici.
Sempre a villa Strohl-Fern espose nel 1916 la notissima scultura in marmo venato l'Amadriade (ibid., pp. 86, 89, fig. 12), poi riproposta in numerose versioni in ceramica e altri materiali. La ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] l'insieme.
Nel giugno del 1857 lo J. realizzò il modello in gesso della Deposizione dalla Croce che non venne mai trasformato in marmo perché non trovò un committente in grado di sostenerne le spese.
Nella basilica di S. Paolo fuori le Mura sopra la ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...