CARDELLI, Tommaso
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe di Lorenzo e di Margherita Brancadori, nacque a Roma tra il 1807 e il 1808. Suo primo maestro, oltre al padre, anch'egli scultore ed architetto, [...] del Tenerani, nel cui studio lavorò per ben cinquantacinque anni, di fatto dirigendolo e specializzandosi nel condurre a finimento i marmi.
Scarse le notizie sulla sua attività: nel 1827 aiutò Tenerani a scolpire i Geni della Vita e della Morte per ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] Carrara dove nel 1597 si scelse un procuratore e dove si trovava nel 1622 per l'acquisto di una colonna in marmo. Nell'ultimo periodo della sua vita, malato di stomaco, ritornò a Rovio dove morì in data imprecisata (Soprani-Ratti).
Bernardo, figlio ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] la Fede e la Carità per la tomba Balzaretti; 1933: il Golgota del mausoleo Bernocchi, formato da una spirale di centodieci statue in marmo con le sembianze degli artefici del monumento, tra i quali lo stesso C.; in Giuda fu raffigurato A. Minerbi, il ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] , che il giovane artista abbia subito influssi esterni e più precisamente da Roma: sia il modo di trattare il marmo - estrema abilità nelle tecniche della scultura - sia la capacità d'inserire la scultura nel complesso architettonico e cromatico dell ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] . Tra il 1870 e il 1880 si realizzarono cinquantotto busti; per ognuno veniva corrisposta la somma di 500 lire, comprensiva del marmo e della messa in opera; l'approvazione del modello in gesso era sancita da una commissione composta per lo più da ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] chiesa di Adria dedicata ai Ss. Pietro e Paolo. Nel 1843 il conte C. Leoni gli commissionò il restauro della tomba in marmo rosa di Francesco Petrarca ad Arquà. Il 27 ottobre dello stesso anno il G. stipulò un contratto di società con l'appaltatore ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] modello per un bassorilievo per la cappella di S. Giovanni Buono, rappresentante L'ingresso del santo in Milano (portato a compimento in marmo soltanto nell'anno 1700), un Angelo adorante per uno dei piloni del coro del duomo e la Fede da porsi nel ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] di piccole sculture, di medaglioni, di numerosi monumenti funebri al Monumentale di Milano, fra cui è da nicordare il bel marmo di Fanciulla pregante sulla tomba della famiglia Gussoni.
Affetto da acuta nevrastenia, pose fine ai suoi giorni il 26 apr ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] il C. era occupato nella galleria degli antenati, dove eseguì, su modelli del Ftisoni, imposte, comici di porte, fregi e architravi in finto marmo lucidato con vernice lacca "come in Znaym [oggi Zpojmo] in Moravia", e le pareti dovevano imitare il ...
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FOCACCI, Amerigo
Stefania Frezzotti
Nacque il 23 aprile 1884 a Pietrasanta (prov. di Lucca), da Andrea, marmista, e da Clementina Bertoli, bracciante. Iniziò a lavorare nelle botteghe dei marmorari [...] di signora e Ritratto della contessa Contini, databili 1925 circa) e, infine, il Ritratto del letterato greco Jean Sarejanni, scultura in marmo databile 1923, in quanto esposta per la prima volta in quell'anno alla Bottega d'arte di Livorno, poi nel ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...