FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] lavori di scalpello, come cornici di porte e finestre, eseguì intagli di pietra per il giardino, fece il pavimento in marmi mischi della galleria (1674) e diversi pezzi di arredamento, come fontane e tavolini di alabastro (Arch. Borghese, vol. 1477 n ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] al prato delle colonne, nel giardino di Boboli, il F. eseguì all'inizio del terzo decennio del Seicento il marmo con Vulcano, ancora visibile nello stesso luogo. La statua, eseguita in contemporaneità con opere di altri artisti toscani, costituiva ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] Gli altari, in L'arredo sacro nelle chiese del Tigullio, Genova 1985, p. 19, fig. 11; V. Belloni, La grande scultura in marmo a Genova (secoli XVII e XVIII), Genova 1988, pp. 120, 191, 241, 270; F. Franchini Guelfi, D. Parodi e F. Biggi; "Architetti ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] per il cimitero la stele per la famiglia Monti, la Religione assisa sull'arca Noy e il monumento Maggi; scolpì anche un marmo raffigurante Diana, per l'Ateneo, del quale il L. fu socio onorario, e una statua di giovane con una cornucopia stracolma di ...
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CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] lo portò ad una fama limitata. Nel 1867 la Zeitschrift für bild. Kunst (II, p. 50) dà notizia di un suo gruppo in marmo, Francesca da Rimini, esposto presso la Società d'incoraggiamento delle belle arti a Firenze. Nel 1868 (ibid., III, p. 126), il C ...
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DELLA GIACOMA (Jacoma, nelle fonti russe Della Giacomo), Antonio
Carla Muschio
Mancano notizie sulla formazione, in Italia, di questo decoratore originario di Predazzo (Val di Fiemme; Ambrosi, 1883); [...] appaiono realizzate con un gusto quasi completamente diverso.
Nel 1793 il D. continuò gli affreschi della galleria di marmo e di altri locali del Palazzo d'inverno: a giudicare dai documenti (Sivkov, 1970), questi dovevano essere improntati ...
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AGNESINI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Carrara nel 1616, fu scolaro di Alessandro Algardi con Francesco Baratta e Domenico Guidi. Lavorò a Carrara e in varie altre città d'Italia, [...] , ... nativi di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa, Modena 1873, pp. 3-6; E. Rogadeo, Nell'arte del marmo, in Napoli Nobilissima, X (1901), p. 93; C. Ricci, Architecture baroque en Italie, Paris 1911, tav. 135; C. Ricci-G. Zucchini ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] , 50 n. 28, 61 [docc. 47, 50, 51] 121 n. 23); in dicembre ricevette un acconto di 20 scudi per restaurare un Cupido di marmo e "fare un ritratto del papa" (D'Onofrio, 1978, p. 316); un anno più tardi, il 9 dicembre, ricevette la stessa cifra "per [un ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Maddalena Boezio, era nato a Gemona il 31 agosto 1825. Fu progettista e costruttore. Era titolare di una fabbrica di marmi artificiali; i figli Quinto, Vigilio e Giobatta seguirono le sue orme e continuarono l'attività dell'impresa familiare.
Fra il ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] ioniche già adottato da Vanvitelli a Caserta sorge qui da un basamento in piperno segnato dai due portali tuscanici in marmo bianco.
La bicromia tra pietra delle membrature e fondali di cotto si addolcisce, rispetto a quella casertana, per l'adozione ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...