DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] dolorosa malattia intestinale ed ero quasi in uno stato di morbida sensibilità. Tutto il mondo che mi circondava, finanche il marmo, degli edifici e delle fontane, mi sembrava convalescente. Al centro della piazza si erge una statua di Dante, vestita ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , che altre testimonianze suffragano. Risale al 9 settembre 1572 il documento che riferisce dell’invio di anticaglie (frammenti di statue di marmo e di bronzo, un vasetto) da Roma (Bertolotti, 1876, pp. 177 s.); spettano ad Amadi (1588, p. 154) e a ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] Kauffmann e soprattutto al Canova, di cui nel 1798 disegnò il profilo per l'incisore Pietro Bettelini rifacendosi ad un medaglione di marmo di Antonio d'Este. I suoi rapporti con il Canova mettono in luce un altro aspetto del suo talento che gli ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] termini lo ricorda il Vasari - realizzò l'Allegoria dell'Arno sulla fronte principale del catafalco, statua in finto marmo pendant della figura del Tevere opera di Giovanni Bandini, allievo di Baccio Bandinelli. Come ricompensa per l'opera prestata ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] nella chiesa del Gesù a Casa Professa, intervenendo soprattutto nelle due nicchie, con l'inserimento di sculture in marmo di soggetto mariano da lui stesso ideate. Quella stessa soluzione architettonica venne utilizzata nel 1703 per le tre nicchie ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] numerosi viaggi presso le cave dei laghi lombardi per osservare e discutere con gli esperti locali i vari problemi riguardanti i marmi e le pietre. Nel 1790, ritornando alla sua antica attività di decoratore, realizzò in bronzo i frontoni e i nastri ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] Vesme,1966, p. 469) ricevette un pagamento di 1.200 lire come compenso per una statua della Carità e per due putti di marmo di Carrara ed altre 300 lire per aver assistito alla loro messa in opera sull'altare maggiore della nuova chiesa dei padri di ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] . Inizialmente il G. fornì pietre lavorate (1493), mentre nel 1494 curò il trasporto di una delle quattro colonne monolitiche in marmo che ornano il fronte verso la piazza. Dal 1495 compare nelle bollette di pagamento con la qualifica di ingegnere e ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] dello zio, dal quale egli dovette dipendere, e ciò è forse anche dovuto al fatto che sembra non adoperasse mai il marmo. Che egli fosse affiliato alla bottega di Matteo è documentato non solo dal baldacchino che eseguì per il pulpito di questo nel ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] "magister lapiduni" (Petrocchi, 1900, p. 133), da un pagamento corrispostogli nel 1357, per aver rifatto un'ala a un angelo in marmo (forse un S. Michele; cfr. Lusini, 1911, p. 191) nella cuspide di mezzo della facciata del duomo di Siena (ibid., p ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...