BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] facere..." un cavallo con leone che si trovava nel cortile del palazzo dei Conservatori (1594) e a restaurare la statua di marmo di Costantino nonché a fare "il colmo di metallo alla testa del colosso del troiano de metallo", che stava nel cortile ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] raccolte private e manca di una sistematica catalogazione. Nel Museo di Liverpool è conservato Buoi che trascinano un pezzo di marmo; all'Accademia di S. Luca appartengono due acquerelli: Via Appia Antica (1909) e Tor Tre Teste; alla Galleria d'arte ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] di s. Gregorio, ugualmente a S. Gregorio al Celio, che dimostra, oltre ad una estrema politezza e perizia nel trattare il marmo, una eccezionale sensibilità nel trattamento del nudo. Ma quel tanto in più e di diverso dalle opere documentate aumenta l ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] Colucci nell'atrio del duomo. Il monumento si presenta con proporzioni e disegno prettamente rinascimentali: un bassorilievo in marmo bianco, rappresentante un angelo pensoso, con a fianco una lucerna ed altri simboli legati alla professione del ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] cappella dell'Arena, non meno che la tipologia fisionomica dei santi e angeli o perfino l'imitazione illusionistica del marmo mischio nel gradino del trono. Appare pienamente giustificata, dunque, la datazione della tavola prima del 1310 circa, come ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] . Vi era collocata la pala di Vittore Carpaccio con i Martiri del Monte Ararat (1515); e sarebbe stato rifatto in marmo dal G. con grande profusione di marmi colorati e dorature. Non è, invece, sicuro che sia il G. a essere stato pagato nel 1522 per ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] di competenze sono indicative anche due notizie, trasmesse senza referenze archivistiche e cronologiche, relative a due leoni in marmo per l'altar maggiore della cattedrale (Cicognara, 1816) e a "quaranta quadruni sulla sufitta" della Compagnia della ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] e G. Milano, nella sacrestia di S.Domenico Maggiore (1711-12), angeli correggeschi e virtù allegoriche imitanti sculture di marmo e di bronzo sono combinati con i principali elementi figurativi in modo tale da creare una complessa struttura pittorica ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] per dissidi con la badessa Delia Bonito. Fu poi chiamato, nel 1753, il D., che si occupò prevalentemente del rivestimento in marmo dell'intera chiesa, dei coretti sulle cappelle e del coro dei frati. Ma i suoi intarsi policromi, in contrasto con il ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] Gaddi e Spinello Aretino (Poggi, p. 10, doc. 53) eseguì i disegni per i quattro apostoli che dovevano essere realizzati in marmo per la facciata della chiesa di S. Maria del Fiore. Quando nel 1394 la serie venne terminata da Piero di Giovanni Tedesco ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...