Decoratore in marmo e scultore (Siena 1476 - ivi 1534). Scolaro di Giovanni di Stefano, fu capomastro dell'Opera del duomo nel 1506. Nel 1507 aveva compiuto l'ornamento marmoreo dell'altare e i graffiti [...] e il prospetto della libreria Piccolomini nel duomo. Queste opere dimostrano che il M. fu soprattutto un "virtuoso" del marmo, che trattava quasi col cesello dell'orefice. Risentì fortemente dell'arte classica. Come scultore l'unica sua opera sicura ...
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Intagliatore in marmo e in legno (Siena 1391 - ivi 1458). Collaboratore di Iacopo della Quercia, fu nominato (1444) capomaestro dell'Opera del duomo di Siena, dove lavorò alla pietra tombale del vescovo [...] Carlo Bartoli (1444), alla decorazione della cappella di S. Crescenzio (1445 e segg.) e alla storia della morte di Assalonne nel pavimento marmoreo. Capomaestro dell'Opera del duomo di Orvieto (1431-33), ...
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Bronzista e scultore in marmo, ateniese, attivo tra il 490 e il 460 a. C., forse maestro di Fidia. Plinio lo nomina più in generale fra i contemporanei di quest'ultimo e menziona statue di Atena, Pirro, [...] Castore e Polluce e di fanciulli a cavallo. La sua firma è sulla base di una statua di Atena Pròmachos sull'Acropoli di Atene, distrutta nel sacco persiano del 480 a. C ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] 12 giugno del 1674 i governatori del Pio Monte vennero a convenzione con il F. per la realizzazione di quattro statue di marmo da allogarsi nella cappella del giudice F. Merlino del Gesù Nuovo (Borrelli, 1970, pp. 207 s.), ma il F. morì prima della ...
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Scultore (n. 1669 - m. Palermo 1739). Cognato di G. Serpotta, tradusse in marmo numerose sue sculture per chiese di Palermo (Oratorio del Rosario in S. Zita; Casa professa al Gesù, ecc.). Tra i migliori [...] scultori del Settecento siciliano, realizzò tra l'altro la fontana del Garraffo (1698) su disegno di P. Amato ...
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Scultore e pittore italiano (Milano 1912 - ivi 1969). Frequentò la scuola del marmo presso l'accademia di Brera; soprattutto dopo il 1943 prese parte a numerose esposizioni, ricevendo importanti riconoscimenti [...] (tra questi il primo premio per la scultura della Biennale veneziana del 1962). Vicino, intorno al 1930, ai movimenti d'avanguardia di Milano e di Como, interessandosi soprattutto di problemi architettonici, ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] V. Vela, P. Magni, A. Tandardini e F. Barzaghi.
Terminati gli studi, tornò a Trento e aprì un laboratorio di scultura in marmo.
Tra i primi lavori realizzati fu L'ebbrezza del 1861 raffigurante una donna nuda e ubriaca, di carattere verista (per le ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] ambedue nella chiesa di S. Pietro a Majella. Nel 1787 erano avviati i modelli, in stucco e cera, per due statue in marmo da collocarsi nel presbiterio della chiesa di S. Maria Regina Coeli, opere non condotte a termine (Arch. di Stato di Napoli, Mon ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] firmada de G, C., in Cuadernos de arte [Granada], III [1938], pp. 179 s.). Il timbro barocco delle sculture in marmo del C. appare temperato dalla vena classicista, come nella opulenta Maddalena del 1695 (già nella chiesa omonima a Napoli: ill. in ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...