LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] regolarità nei registri di pagamento dell'Opera del duomo in qualità di scultore, ma anche di tecnico per gli acquisti di marmo alle cave di Carrara e di consulente per la realizzazione degli sproni della tribuna.
Il 29 giugno 1392 il L. dichiarava ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] in Sibani, e rimasta sua unica erede, si prodigò nel 1836 per ottenere che i resti del fratello e un suo busto in marmo fossero posti nella sala degli uomini illustri del cimitero di Bologna.
Il G. frequentò il seminario di Bologna e poi lo Studio ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] nella chiesa lucchese dei Ss. Giusto e Reparata. Nel frattempo lavorava a una delle sue opere giovanili più note: la statua in marmo di Giovanni Boccaccio per la piazza principale di Certaldo, eretta nel 1879, ma di cui già nel 1875 aveva eseguito il ...
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CAPOLINO, Giuseppe
Franco Firmiani
Figlio di Domenico, falegname, e di Maria Molinari, nacque il 6 apr. 1827 a Trieste, dove i genitori, friulani di Cornino, si erano trasferiti da oltre dieci anni. [...] ), Civico Museo Revoltella; coppia di Leoni (inpietra d'Istria, 1856), Arsenale del Lloyd; altorilievo simbolico in marmo bianco su fondo di marmo nero sulla tomba Cominotti (De Alisi); monumento (con bassorilievo) per la tomba Machlig e Angelo della ...
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CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] in stucco della grande sala di palazzo Marchi in Parma. Altre opere giovanili sono le statue che ornano lo scalone di marmo del palazzo del cavaliere Giacomo Poldi e la statua raffigurante il Correggio già nella Pinacoteca di Parma e ora nella piazza ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e riavvicinatosi ai Medici del ramo detto ‘Popolano’ ch’erano rimasti dopo la cacciata di Piero, Michelangelo scolpì un Cupido dormiente in marmo, descritto dal Condivi come «un Dio d’amore, d’età di sei anni in sette, a iacere in guisa d’uom che ...
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Pittore e scultore italiano (Cappelle sul Tavo 1940 - Spoltore 2019). Ha frequentato corsi di scenografia all'Accademia di belle arti di Roma e si è volto, negli anni Sessanta, a una ricerca gestaltica [...] ), plexiglass su legno (1966, Torino, Galleria d'arte moderna). In seguito S. ha elaborato strutture in legno, marmo o metallo di forme essenziali, dalla cui apparente monocromia traspare una manualità pittorica di strati sovrapposti e abrasi, un ...
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Famiglia cremonese di scultori, stuccatori, orefici, medaglisti, fonditori attivi nel sec. 16º. I più noti sono: Altobello, orefice (Reliquiario di S. Bartolomeo a Busseto, 1540); i fratelli Galeazzo e [...] a Reggio nell'Emilia, dove nel 1550 era direttore della zecca, e a Ferrara; Giovanni Battista (m. Cremona 1582), scultore in marmo e stuccatore, attivo a Cremona e a Venezia tra il 1550 e il 1577; Belisario (m. 1599), orefice, medaglista e fonditore ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] del C. in alcune Sibille nella pilastrata destra della porta di sinistra. Poco dopo il C. esegue anche la Resurrezione in marmo a tutto tondo (lodata dal Vasari) nella lunetta del portale di sinistra (commissionata da B. Barlogia il 5 febbr. del 1526 ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] , 1930).
Il 17 settembre dello stesso anno G. fece richiesta alla Fabbrica del duomo di Milano di una certa quantità di marmo da destinare a un'impresa non precisata che Cristoforo Stanga e suo figlio Marchesino avevano in animo di attuare a Cremona ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...