CARNERI (Carner, Carneris, Carnero)
Francesco Cessi
Famiglia di artisti originaria di Mori (Trento). Pare che ne sia capostipite Domenico, pittore, morto verso il 1533. Nel 1526 a Civezzano è attivo [...] Ludovico Madruzzo. Nel 1581 era attivo nel castello vescovile di Velturno scolpendovi tra l'altro un bel caminetto in marmo; prima di allora aveva lavorato probabilmente anche nel palazzo vescovile di Bressanone, dove esistono tracce dell'opera sua ...
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Pittore e scultore italiano (n. Biella 1933). Esponente della pop art e dell'arte povera, dagli anni Sessanta ha sviluppato originali soluzioni artistiche, sperimentando numerosi materiali e tecniche, [...] dello specchio, 1975-76; Il pavone, 1979), sculture di poliuretano rigido, gesso, cemento, marmo (Annunciazione, 1980, Iesi, Pinac. comunale; Gigante di marmo, 1982-83). P. ha realizzato anche happening e azioni teatrali (Opera Ah, 1979; Anno ...
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Architetto italiano (Meda 1904 - Como 1943). Partecipe del Gruppo Sette, che dal 1926 svolse un ruolo preminente nella nascita e definizione del razionalismo italiano, è stato uno tra i più importanti [...] che un certo purismo geometrico, alla maniera di Le Corbusier, si fonde con l'evidenza volumetrica dei muri (rivestiti di marmo) e con la presenza di ampie finestrature, dando vita a un'architettura destinata a diventare un modello di riferimento per ...
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Kapoor, Anish
Alexandra Andresen
Scultore indiano, nato a Bombay il 12 marzo 1954. Stabilitosi a Londra nel 1973, ha studiato presso l'Hornsey College of Art (1973-77) e la Chelsea School of Art (1977-78), [...] elaborazione grafica, in assemblages e installazioni di vari elementi disposti nello spazio. Blocchi di materia (pietra, marmo, ardesia, fibra di vetro) appena sbozzata o accuratamente levigata, che richiamano primarie forme geologiche o biologiche ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] ’allestimento del portale di S. Domenico a Urbino, prima opera che attesta l’abilità di Pasquino nella scultura in pietra e marmo (benché Maso lo impiegasse presto, e l’avesse forse assunto, anche per lavori di metallo, in particolare armi da guerra ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] policroma della raccolta Borghese, conosciuta sotto il nome di Zingarella, è composta in modo identico, partendo da un torso antico di marmo bigio: la testa, le mani ed i piedi sono, questa volta, di bronzo scuro. Lo stile delle parti nuove è proprio ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] che in quell'anno, e nel seguente, l'A. si fosse impegnato ad eseguire per il suo protettore anche opere in marmo; materiale che Lodovico Gonzaga faceva ricercare a Venezia in quel torno di tempo. Contemporaneamente l'A. attendeva, sempre per il suo ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Bologna 1885, pp. 75 s.; F. Raffaelli, Il tabernacolo di bronzo e il ciborio in marmo nella chiesa metropolitana di Fermo, in Arte e storia, IV (1885), 2, pp. 9-12; P. Paoletti, L'architettura e la scultura del ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] XII (1905), 2, pp. 651 s.; P. Toesca, Il Medioevo, Torino 1927, pp. 1156 s., n. 63; I. Hueck, Una crocifissione su marmo del primo Trecento e alcuni smalti senesi, in Antichità viva, VIII (1969), 1, pp. 22-34; E. Cioni Liserani, Alcune ipotesi per G ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] G. Rossi, Nuova guida di Verona, Verona 1854, p. 174). Non lontano dal 1610 è da ritenersi cominciato il paramento in marmi policromi e stucchi bianchi e dorati predisposto dal C., con la collaborazione di un "Zuan Bettino stuccatore" (D'Arcais, 1974 ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...