Architetto greco (sec. 5º a. C.), autore, al tempo di Pericle, dei propilei (437-432 a. C.) sull'acropoli di Atene. Sostituendo il più semplice pròpylon pisistratideo risolse genialmente il problema dello [...] spazio e dei dislivelli, creando un sontuoso e monumentale ingresso in marmo pentelico di tecnica accuratissima, con cinque porte, e sfruttando l'ordine dorico e ionico. ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] Eredi Pellini) e, nello stesso, con Vox clamantis in deserto (marmo, Eredi Pellini) partecipò alla VI Biennale di Venezia. Sempre al arti di Milano. Ancora al 1906 risale L’idolo (marmo, Bologna, Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro), opera con la ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] amicizia, che segnò profondamente anche il suo percorso artistico.
La sua prima opera certa è una statua di Saffo in marmo (Lisbona, Collezione del palazzo reale), che nel 1876 vinse il premio triennale di scultura a Milano. La statua fu comprata ...
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Stuccatore e architetto (Gaispoint, Wessobrunn, 1685 - Wies, Baviera, 1766); con B. Neumann e J. B. Fischer von Erlach è il maggiore rappresentante dell'architettura barocca nella Germania meridionale. [...] Fino al 1725 lavorò principalmente come stuccatore, costruttore di altari e Marmolierer (fabbricatore di marmo finto), uno dei pochi in Germania a conoscere la tecnica della scagliola. Nelle opere architettoniche, pur partendo da motivi già elaborati ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] statua a figura intera che si conosca; essa fu collocata e poi rimossa non si sa per quale motivo. Il David di marmo di Donatello fu conservato presso l'Opera del duomo fino al luglio 1416, quando la statua venne concessa ai Priori delle arti per ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] sig. L. F., in Gazzetta priv. di Venezia, 1838, n. 197, p. 785; Progetto di associazione per l'esecuzione in marmo di Carrara ... del gruppo colossale del Laocoonte dello scultore L. F., Venezia 1844; L. Lechi, Del Laocoonte Tosio, Brescia 1856; G ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] del suo tempo", iniziando a scolpire in marmo e in legno e a modellare in creta.
Lavorava già (secondo una notizia del manoscritto con la Serie cronologica de' Signori Presidenti Sacro Monte di Pietà di Bologna, all'anno 1761) all'età di 17 anni, ed ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] biografo del De Rossi. La statuetta, scolpita finemente in marmo, viene datata al 1688 circa, per le sue analogie stilistiche un secondo. Nel gennaio 1710 gli fu consegnato il blocco di marmo per la statua, che fu terminata nel settembre 1711. Il ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] Clemente su disegno di F. Ruggieri, allievo del Foggini, Francesco scolpì le statue dei due santi titolari, l'urna in marmi colorati sovrastata da due angeli e ornata ai lati da cherubini, oltre alle cartelle laterali della mensa e al secondo gradino ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] ideale classico. Le sue prime opere documentate sono del 1867: un Gesù fra i dottori (gesso, perduto) e L'orfanella (marmo), eseguita per un orfanotrofio di Cincinnati nell'Ohio su commissione di un vescovo protestante di quella città, in visita allo ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...