JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] unica opera a godere ancora di qualche credito come frutto del giovanile apprendistato senese di J. è la Madonna col Bambino, in marmo, che si trova oggi in duomo, sulla nicchia centrale più alta dell'altare Piccolomini, ove fu posta fra il 1655 e il ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] , p. 85; F. R. Pesenti, La pittura in Liguria. Artisti del primo Seicento Genova 1986, pp. 18-25; V. Belloni, La grande scultura in marmo a Genova (sec. XVII e XVIII), Genova 1988, pp. 19-25, 57, 269 s., figg. 1-7; P. G. M. Ciliberti, Il S. Sudario ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] ed una figura che tiene il serpente", mentre il 15 ag. 1687 ricevette tre scudi per aver "accomodato il braccio della figura di marmo che sta per le scale del Palazzo di S. E." (Golzio, 1939, p. 323). Nell'ottobre dello stesso anno firmò una procura ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] gusto cinquecentesco, che incontravano molto il gusto della committenza straniera. Usufruiva della formula chimica segreta per antichizzare i marmi che il padre gli aveva svelato. Aveva una vastissima clientela non solo in Italia ma anche all'estero ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Ottocento, Milano-Napoli 1998, pp. 136 s., 141-143, 409-411, 417-419, 634-640, 651 s., 1070, 1074, 1077; L. Vertova, Il marmo e la parola: precisazioni su P. M., in Opere e giorni, a cura di K. Bergdolt - G. Bonsanti, Venezia 2001, pp. 701-712; A ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] pp. 71 s.).
Tra il 1504 e il 1512 ancora a Sciacca i due soci realizzarono la "cona", monumentale pala d'altare in marmo, della chiesa di S. Margherita, per la quale eseguirono forse (Patera, 1992) anche il rilievo con S. Margherita nella lunetta del ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] i coperchi di due vasi di porfido eseguiti nel 1620 e nel 1622 da Lorenzo Nizza; nel 1781-82 eseguì una tazza in marmo rosso antico a tre manici, in origine posta nella camera del Sileno e oggi conservata nella stanza egizia; nel 1785 era pagato per ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] " (Weil Garris, 1977, II, docc. nn. 1285, 1303). Nel 1573 il D. era di nuovo a Carrara a lavorare ad almeno due blocchi di marmo "per li 4 profeti" della S. Casa; gli furono pagati due mesi di lavoro per sbozzare le figure, il trasporto e le spese di ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] gli altari del S. Cuore e della Madonna in S. Maria Assunta a Calcinate (Pagnoni). Sua è pure la medaglia in marmo raffigurante Ester che sviene dinanzi ad Assuero collocata al centro del paliotto dell'altare dell'Assunta nella chiesa dei Ss. Pietro ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] in società con il fiorentino F. Valentino e il carrarese S. Tacca. Nella bottega del padre il L. imparò a lavorare il marmo. Nel 1637 lo si trova iscritto alla corporazione dei marmorai e scalpellini. Alla morte di Giacomo, avvenuta il 20 apr. 1640 ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...