D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] napoletano e pugliese, come l'altare dedicato a S. Michelangelo per il duomo di Barletta e, l'anno successivo, due altari in marmo per la chiesa dei monastero di Regina Coeli in Airola, nel Sannio. Ma le opere che eseguì in questo periodo, e che non ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] conto di terzi o che il Serragli intendeva rivendere. Il 5 e il 16 apr. 1455 D. fu pagato per una Madonna in marmo che già era stata consegnata. Pagamenti del 13 e 23 ag. 1455, e probabilmente anche dell'11 agosto dello stesso anno, si riferiscono ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] aiuto di D. Tomezzoli: vedi Semenzato). A Padova, per la chiesa di S. Agostino, eseguì un ammiratissimo S.Antonio in marmo (datato 1667, è oggi nella chiesa parrocchiale di Alano; vedi Sartori). Per la balaustrata del palazzo ducale di Modena creò le ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] C., in quanto allievo di quest'ultimo. Il contratto stipulato il 16 dic. 1660 tra Camillo Pamphili e il C. per il rilievo in marmo con Il martirio di s. Eustachio prevede un compenso di 1.000 scudi e un termine di due anni per la consegna (Eimer, p ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di Thiene e di quella di Galliera Veneta; egli fece tra l'altro per la villa Falier ai Pradazzi di Asolo un rilievo in marmo con Madonna. Lavorò tra il 1766 e il 1768con G. Bernardi detto il Torretti, oltre che per la stessa villa, sempre in Asolo ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] nel Museo di Roma il "modello di creta del signor cardinale di Savoia, fatto da Francesco Fiammingo", modello del busto in marmo conservato a Torino nella Galleria Sabauda (ricordato dal Bellori che lo data 1635), in cui il D. si accosta ai principi ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] Eredi Pellini) e, nello stesso, con Vox clamantis in deserto (marmo, Eredi Pellini) partecipò alla VI Biennale di Venezia. Sempre al arti di Milano. Ancora al 1906 risale L’idolo (marmo, Bologna, Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro), opera con la ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] amicizia, che segnò profondamente anche il suo percorso artistico.
La sua prima opera certa è una statua di Saffo in marmo (Lisbona, Collezione del palazzo reale), che nel 1876 vinse il premio triennale di scultura a Milano. La statua fu comprata ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] statua a figura intera che si conosca; essa fu collocata e poi rimossa non si sa per quale motivo. Il David di marmo di Donatello fu conservato presso l'Opera del duomo fino al luglio 1416, quando la statua venne concessa ai Priori delle arti per ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] sig. L. F., in Gazzetta priv. di Venezia, 1838, n. 197, p. 785; Progetto di associazione per l'esecuzione in marmo di Carrara ... del gruppo colossale del Laocoonte dello scultore L. F., Venezia 1844; L. Lechi, Del Laocoonte Tosio, Brescia 1856; G ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...