V L (Valerius, Valens, Ulpis?)
P. Moreno
La firma abbreviata di uno scultore: VL f(eci)t, si trova incisa sul lembo inferiore della toga di una statua della seconda metà del IV sec. d. C., nell'Antiquario [...] I.L., viii, 1296, 14728, 24588), e l'eventualità che si tratti di una statua reimpiegata è da escludere perché il marmo è monolitico e non ha alcuna traccia di rilavorazione. Al ricco modellato della toga, che è del disegno tradizionale come in poche ...
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DIODOROS (Διόδωρος)
L. Guerrini
2°. - Scultore ateniese, figlio di Hermattios, del II-I sec. a. C., noto da due basi che dovevano reggere statue-ritratto in bronzo. La prima è stata trovata ad Argo, [...] 'identità con l'autore della prima base è certa. Si è trovata ad Atene (nel 1947) una terza base circolare in marmo pentelico, divisa in varî pezzi: l'integrazione del nome è sicura; mancano però patronimico ed etnico; la datazione in base alla forma ...
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Cimiteri sotterranei, soprattutto cristiani, ma anche ebraici. La sepoltura sotterranea fu limitata ai luoghi in cui la natura del terreno lo permetteva e costituì soprattutto un mezzo di economizzare [...] delle gallerie (dai cristiani chiamate cryptae) erano scavate le tombe, loci o loculi, cavità rettangolari, chiuse con lastre di marmo o con mattoni, atte a contenere uno o due, o anche tre corpi, disposte orizzontalmente nel senso delle gallerie e ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] sec.), di specifici quartieri (bāb al-Sirr, bāb al-Ṭūb e bāb Ligiš, secondo Yaqut [XII-XIII sec.] in tufo e marmo con copertura a cupola), della cittadella (nell'articolo del 1954 al-Diwahgi analizza gli stadi di evoluzione della fortezza), di alcune ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] , ma anche il più tozzo: su di una base massiccia il pilastro monolitico è alto m 5,43; la camera funeraria è chiusa da lastre di marmo (alte m 1,02); la lastra-coperchio è di m 0,44, un blocco di coronamento di m 0,53. La decorazione delle lastre di ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] vasti porticati sul lato O e su quello E, e separato dalla piazza grande mediante una rampa, una volta rivestita di lastre di marmo. Fra i due porticati, su di una massiccia sostruzione di m 17,70 × 30, si eleva un tempio di forma classica. Di esso ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (᾿Erẽtria, in Omero Εἰρέτρια, Eretria)
L. Vlad Borrelli
Città dell'Eubea sulla costa S-O dell'isola, di fronte alla terraferma attica, ai piedi del [...] frammenti scultorei di un frontone (l'occidentale) in marmo insulare, nei quali, dopo alcune incertezze, si è × 2,85, alta m 3) con due letti funerari, troni e suppellettile in marmo.
Le monete di E. presentano nel VI sec. l'immagine di una testa di ...
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DIOPEITHES ([Δ]ιοπ[είϑ]ης)
L. Guerrini
1°. - Bronzista ateniese, attivo in patria e a Delfi alla fine VI-prima metà V sec. a. C. Nessuna fonte lo ricorda, ma il suo nome appare su parecchie basi, che [...] reimpiegato nel muro N dell'Acropoli (Marcadé, ib.; Raubitschek, 52), datato al 500 a. C., né l'altro capitello in marmo pario (Marcadé, ib.; Raubitschek, 53) privo assolutamente di firma, del 500-490, dedicato dal pittore Smikros.
Da questi resti, è ...
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Vedi PEISIS dell'anno: 1965 - 1965
PEISIS (Πεῖσις)
P. Moreno
Figlio di Charias, da Tespie, fu il più importante cittadino della Beozia all'inizio del III sec. a. C. (Plut., Demetr., 39).
Nel 293 sollevò [...] contro Demetrio. Gli abitanti di Oropos dedicarono a P. (Πῖσις) nell'Amphiareion una statua, di cui si è trovata la base di marmo grigio (I. G., vii, 427).
Bibl.: Th. Bergk, in Arch. Zeit., 1850, p. 173, leggeva Polemaios nell'epigramma di Delfi; B ...
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(anche Ghaznī´n, ant. Ghaznà) Città dell’Afghanistan orientale (48.700 ab. nel 2006), sulla strada tra Kandahar e Kabul.
Da identificare forse con Alessandria di Aracosia, fece parte in età ellenistica [...] dell’arte buddhista. Del periodo gasnavide rimangono: i minareti-torri in cotto scolpito (12° sec.); i monumenti funerari in marmo; il tardo mausoleo a cupola (ziyāra); il palazzo reale di Masud III, con ricco repertorio ornamentale; la ‘casa dei ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...