TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] corpo centrale leggermente aggettante, di fatto organizzato in due registri, raccordati da una galleria nana che separa la parte alta, in travertino e marmo, riccamente decorata con sculture e mosaici, da quella inferiore, con il portale anch'esso in ...
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CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] anche la tecnica a corsi alternati di pietra e laterizio, l'ariosità dello spazio interno, l'utilizzo di colonne di marmo nelle arcate dei bracci della croce e di rilievi in scisto nella balaustrata del matroneo, l'articolazione ad arcature cieche ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] es. nel b. della chiesa di S. Maria di Efeso (fine sec. 4°), le cui pareti sono rivestite di lastre di marmo decorate con croci.Accanto alle immagini di apostoli e martiri, comparvero in seguito scene connesse più genericamente all'edificio di culto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] legno. In Iraq prende forma la moschea ipostila a tetto piano sorretto da colonne prima in legno, poi sostituite col marmo; a questa tipologia appartiene la prima moschea costruita a Kufa, la copertura a capriate della moschea di Basra edificata nel ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] in cui l’atrio di San Pietro sfocia in essa e dove, da Paolo V in poi, si trovava una statua di marmo di San Pietro. Bernini concepisce una statua equestre dinamica, sviluppata in altezza grazie a un drappeggio e un baldacchino, nel quale Costantino ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di Clemente IV, Paragone 20, 1969, pp. 53-63; A. Monferini, Pietro di Oderisio e il rinnovamento tomistico, in Momenti del marmo. Scritti per i duecento anni dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, Roma 1969, pp. 39-63; A.M. Romanini, Arnolfo di ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] immediatamente ulteriore, documentata dai due frammenti di altare in marmo proconnesio con croce patente su globo, nella cappella l'imponente scalinata e reimpiegando nei pavimenti i marmi del precedente arredo liturgico; infatti, sulla base ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] spazio interno reso più sontuoso dalla presenza di fregi figurati e statue e dall'ampio ricorso a marmi colorati quali il frigio, il numidico, i marmi di Teo e di Chio utilizzati sia per le colonne monolitiche che per i pavimenti e i rivestimenti ...
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GÂNAGOBIE
J. Thirion
Località della Francia sudorientale (dip. Alpes-de-Haute-Provence), nota per il priorato che, donato intorno al 965 all'abbazia di Cluny, prosperò nel 12° e 13° secolo.Della chiesa [...] mostrano magnifici motivi floreali o vegetali. Nei mosaici di G. i colori impiegati sono essenzialmente: il bianco (marmo recuperato da monumenti antichi, soprattutto pentelico), il nero (in parte scisto locale proveniente dalla valle del Sasse ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] appartenuti al precedente ciborio, riferibili al 6° secolo.Alla parete dell'abside si addossa un banco presbiteriale in marmo greco, interrotto al centro dalla cattedra, sopra il cui dossale si stende una serie di tredici scomparti marmorei decorati ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...