CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] L. A. Cervetto (Genova e l'Immacolata, Genova 1904, p. 47) risulta che egli fornì con Antonio Corte soltanto i marmi della cappella dell'Immacolata, le cui statue furono scolpite da Taddeo Carlone.
Questo Daniele "marmoraro", che nel 1586 lavora come ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] il C. stava lavorando secondo il Mancini (1832, p. 254) nel 1832. Numerosi erano i bozzetti in gesso, in creta e in marmo che riguardavano il Monumento al duca Giovanni Torlonia. L'incarico che gli era stato affidato da don Marino Torlonia nel 1835 ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] e chiaroscurale delle vesti, plasmate con una leggiadria e disinvoltura quasi settecentesche.
Di poco successivo è il rilievo in marmo con l'Adorazione dei pastori posto sul primo altare a destra della chiesa romana dei Ss. Ildefonso e Tommaso da ...
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BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] (e altri lavori per la facciata); a Potenza la statua di Mario Pagano nel palazzo del Tribunale e il medaglione in marmo con Ritratto di Francesco Amati in casa Amati; a palazzo San Gervaso (Potenza) il monumento funebre della famiglia d'Errico.
Nato ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] per antiche; e le maschere l'ha fatte tanto bene che nessuno l'ha paragonato ed io ne ho una di sua mano, di marmo, posta nel camino di casa mia d'Arezzo, che ogni uno la crede antica ..." (VII, p. 550).
Fonti e Bibl.: Annali della Fabbrica del ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] bellissima, rappresentando le guerre che ebbe quel re con i Mori" e "ancora una figura d'un San Marco di marmo".
Il Lavagnino (1940, p. 14), però, concludeva che non era possibile "allo stato dei fatti, col materiale... a disposizione... indicare ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] L'altare fu consacrato nel 1729; qui il F. creò un felice contrasto fra il candore degli elementi scultorei e la policromia dei marmi. È ascrivibile al F. anche il restauro della chiesa di S. Stanislao dei Polacchi, eseguito tra il 1729 e il 1735.
La ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] che segna la svolta è il Farinata degli Uberti (marmo, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna).
Nella marcata dell'università di Oslo); la Principessa Vittoria Colonna (1910 circa, marmo, Sarzana, coll. Fontana).
Lucido e attivo fino alla più tarda ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] Roma 1989, II, pp. 37-40 (con bibliografia); R. Carozzi, in Scultura a Carrara. Ottocento, Carrara 1993, pp. 87 s.; I marmi degli zar. Gli scultori carraresi all'Ermitage e a Petergof (catal.), a cura di M. Bertozzi, Milano 1996, pp. 165 s.; F. Noack ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] venne lodata, in particolare, da Mola che definì quei "conci di travertino così saldi, e si ben lavorati come se fusse marmo, che in vero non viene paragone".
Il rapporto del G. con Crescenzi, artista dilettante, protettore di giovani talenti, nonché ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...