FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] Ghetti, esercitavano mestieri connessi alla lavorazione del marmo. Sul suo primo apprendistato più che il dubbio è la datazione delle sculture dell'altare in bronzo dorato, marmi pregiati e pietre dure, realizzato su disegno del Cortona dai fonditori ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] p. 111 n. 5; Kusch-Arnhold, 2008, p. 185 n. 424). A Vasari rimonta infatti la notizia della ‘presentazione’ del marmo fatta da Martini alla duchessa Eleonora, sorella di García, che, approfittando della presenza del fratello a Pisa, gliene fece dono ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] sopra della nicchia del santo, poi sostituiti con gli attuali due angeli che reggono la targa con il monogramma realizzati in marmo da P.E. Monnot entro il 1698. Tuttavia, Bacchi ha rilevato, anche a causa dell'incongruità cronologica, che le figure ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] belle arti di Napoli. Mentre portava avanti la sua attività industriale, intorno al 1870 iniziò a scolpire in marmo, stimolato dalla frequentazione dello studio di D. Morelli.
In questi anni l'ambiente artistico napoletano era particolarmente animato ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] del 1762 il B. - il quale compare con la qualifica di "sculpteur adjoint à professeur", - presentò due figure femminili in marmo bianco, di ventidue pollici d'altezza ciascuna (la Voluttà allungata su un drappo, e la Danae che riceve la pioggia d'oro ...
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COPPINI, Pompeo
Carol Bradley
Nacque a Moglia (Mantova) il 19 maggio 1870 da Giovanni e da Leandrina Raffa. Nella sua autobiografia il C. racconta che un avo, Lorenzo Coppini, di Pistoia, si era stabilito [...] la famiglia a Firenze, dove il C., a sedici anni, fu incoraggiato a modellare nello studio del Romagnoli, scultore in marmo e alabastro, mentre suo primo maestro fu Emilio Zocchi; entrò quindi (1886-87) nell'Accademia di belle arti, allievo di ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] è concezione fidiaca scaturita dal suo genio fecondo e multiforme che ideò, disegnò, plasmò i modelli, ne curò la traduzione in marmo, eseguita da una schiera di aiuti che lavoravano sotto la sua costante direzione, e rifinì e dette l'ultima mano a ...
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Scultore (Milano 1483 - ivi 1548). Suo capolavoro è la tomba di Gastone di Foix (circa 1515, in collab. con altri; la figura giacente, a Milano, museo del Castello; altre parti nei musei di Torino e nella [...] si nota una ricerca di sintesi compositiva nuova per il B., sempre rivolto, fino allora, a cesellare il marmo con virtuosismo straordinario (tomba Birago, ora nel palazzo Borromeo all'Isolabella; altorilievi e figurette nei musei di Firenze, Londra ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] l'ultima volta presso il duomo di Pavia il 9 apr. 1499 (Maiocchi, 1949, p. 111), quale teste per l'acquisto di marmo della cava di Spiga presso Ornavasso (Novara).
È questo il momento di massimo confronto del D. con l'architettura di Bramante, che ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] ancora nel 1628 e 1638, il G. risulta al lavoro per la chiesa di S. Ignazio (Pollak, 1927).
Nelle vesti di commerciante di marmo lo troviamo impegnato nel 1626 nella fornitura di una lastra per l'altare del coro nuovo di S. Pietro e, nel 1630, di un ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...