DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] ipotizzare se le altre opere descritte nelle Schede Gualdi ("... i seditori ... con colonne à lumaca ... mezzi leoni di marmo et il pavimento ...") come eseguite a Lanuvio sempre al tempo dell'arciprete Giovanni Saraceno e ora quasi interamente ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] la forza del chiaroscuro, ha buon impasto di tinte con un accordo ammirabile, e la sua somma abilità d'imitare ogni sorta di marmi lo rende per questa parte singolarissimo".
Il B., a detta del Bartoli, rimase celibe; morì nel 1813.
Fonti e Bibl.: F ...
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Scultore (Bruxelles 1597 - Livorno 1643), figlio di Jérôme il Vecchio (m. 1641 circa), l'autore della fontana del Manneken-Pis a Bruxelles (la statua, perduta, è ora sostituita da una copia). Dal 1618 [...] Maria dell'Anima, anch'esse arricchite da figure di angioletti, che ne indicano non solo la maestria nel trattare il marmo ma anche quella compostezza classica antibarocca che fu il suo ideale artistico. Il fratello, Jérôme il Giovane (Bruxelles 1602 ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] d'arte sacra di Venezia del 1920 presentò un ostensorio in argento (parrocchiale di Treviso); dello stesso anno è il portale in marmo dell'università di Padova. Nel 1920 ebbe la cattedra di plastica alla Scuola d'arte di Tolmezzo e nel 1922 quella di ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] affidando poi i lavori all'allievo V. Barbieri. Per la stessa chiesa, tra il 1692 e il 1693, realizzò la statua in marmo di S. Domenico per la cappella Feroni.
Dal 1695 al 1697 decorò con stucchi e incrostazioni la grotta del palazzo Corsini. Tra il ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] di varie epoche, la più antica delle quali risalente alla fine del XV secolo, e molti frammenti di incomiciature di marmo con ornati e stemmi gentilizi scalpellati. Di questa scoperta egli dette conto, insieme con L. Beltrami, in un articolo comparso ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] membri della Fabbrica, poiché nel giugno di quell'anno essi firmavano un contratto che impegnava il C. a eseguire due grandi statue in marmo (un S. Simone e un S. Giacomo minore), e a farne prima i modelli "di tre palmi l'una" (Fumi, 1891, doc. LXXVI ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] , dove inserì 32 busti di illustri cadorini; nello stesso anno il Comune di Belluno gli saldò il compenso per il busto in marmo di Giovanni De Min. Nel 1865 iniziarono i suoi rapporti con la famiglia Mengotti di Fonzaso, per la quale intagliò diversi ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] L. A. Cervetto (Genova e l'Immacolata, Genova 1904, p. 47) risulta che egli fornì con Antonio Corte soltanto i marmi della cappella dell'Immacolata, le cui statue furono scolpite da Taddeo Carlone.
Questo Daniele "marmoraro", che nel 1586 lavora come ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] il C. stava lavorando secondo il Mancini (1832, p. 254) nel 1832. Numerosi erano i bozzetti in gesso, in creta e in marmo che riguardavano il Monumento al duca Giovanni Torlonia. L'incarico che gli era stato affidato da don Marino Torlonia nel 1835 ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...