FRISONI, Marco (Marco da Campione, Marco Frisone, de Frixono)
Maria Cristina Loi
Probabilmente nativo di Campione, fa parte del consistente gruppo di "maestri campionesi" coinvolti nelle prime fasi progettuali [...] équipe con funzioni direttive e operative", ove il ruolo dei campionesi era quello di ovviare ai problemi conseguenti all'uso del marmo e alla sua lavorazione.
Il nome del F. compare per la prima volta negli Annalidella Fabbrica del duomo di Milano ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] tipo fiorentino in uno stile corretto ma freddo, unito a una tecnica curata, ma era abilissimo anche nella tintura dei marmi e nel restauro.
Il B. eseguì restauri alla Malmaison: si conservano ordini di pagamento dall'anno XII della Rivoluzione (1803 ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] opera); nel 1787 eresse in S. Chiara la cappella del marchese di Torrecuso, Baldassarre Cito, e, nel 1788, una "cona di marmo" nella chiesa di S. Giuseppe (entrambe perdute). Tra le opere non datate, ricordate dal Morelli, sono: la chiesa maggiore di ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] statua nel 1799), la quale, come si apprende dalle fonti, era dipinta in cobalto con stelle dorate e ornata da rilievi in marmo (Soli, 1974).
Dal marzo al luglio del 1532 il F. diresse il cantiere per la costruzione della cappella Estense nel duomo ...
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DANESE, Bernardino
Rosella Carloni
Mancano notizie biografiche di questo fonditore, attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo con il fratello Bonaventura (Ventura), insieme al quale lavorava [...] Stati d'anime,3 [1650-57], anno 1657, s.p.), per l'esecuzione delle "armi" di Clemente X, da porre alla base di marmo su cui appoggiano i piedi dei due angeli (documenti in Radcliffe, 1978, nota 6, p. 422). Nel frattempo il fratello Bonaventura aveva ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] 1855 e il 1880: bassorilievi raffiguranti I mestieri posti in facciata e ai lati dell'hótel de la Ville; statua in marmo IlRedentore, tomba Straulino (camposanto di S. Anna); busto del defunto, tomba Samozzi; statua con L'anima volante, tomba Fentler ...
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BRANCA, Giulio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Cannobio il 13 dic. 1850 da Ludovico, avviato all'arte dallo scultore cannobiese Bergonzoli, frequentò all'Accademia di Brera la scuola del nudo e quella [...] secoli incompiuta al di sopra delle falde del tetto della navata minore, scolpendo tra il 1897 e il 1900, in marmo bianco di Musso, i due telamoni-doccioni nel cornicione sopra il broletto e i quattro nel cornicione superiore della navata centrale ...
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BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] , sempre a Genova. Ricordiamo infine che nel 1608 egli eseguì, insieme con D. Casella e G. B. Carlone, alcuni ornamenti in marmo intorno alla nicchia di S. Giovanni Battista in S. Lorenzo (Cervetto, p. 172). Il B. formò nella sua bottega una vera ...
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BARCAGLIA, Donato
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Pavia il 10 genn. 1849. Suo padre era un modesto impiegato govemativo, carico di numerosa prole, ma sostenne il figlio prima negli studi letterari, [...] finezza se non con profondità, al gusto del momento. Fecondo, operosissimo, coscienzioso, lavorò di preferenza il marmo. La sua scultura, impeccabilmente composta, vive di una vibrazione tutta superficiale eppur piacevole, e la diremmo illustrativa ...
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Architetto e urbanista austriaco (Penzig, Vienna, 1841 - Vienna 1918). Tra i maggiori maestri dell'architettura moderna, W. influì decisamente, come insegnante e teorico, sull'evoluzione architettonica [...] sospeso a cavi d'acciaio, è sobriamente ricomposta dal trattamento delle facciate, istoriate con lastre sagomate di granito e marmo in leggero rilievo, ritmicamente inchiodate da bulloni di alluminio. L'uso dell'alluminio è riproposto, inoltre, negli ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...