FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] l'arredo decorativo di una fontana nel giardino di palazzo Gondi a Parigi, per il quale P. Francavilla aveva eseguito un marmo con Orfeo (oggi nel Museo del Louvre), il F. realizzò, sul volgere del Cinquecento, una "buona quantità d'animali varie ...
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CAMESINA (Camessina, Carmessina), Alberto
Ludwig Döry
Stuccatore nato a San Vittore (Grigioni) il 15 febbr. 1675. Non si sa quando si stabilì a Vienna; si sa per certo, tuttavia, che godeva di una franchigia [...] termine la sua opera nella residenza. Ancora nel luglio 1710 l'artista aveva ricevuto l'incarico di stuccare a finto marmo una modanatura nel castello di Mirabell a Salisburgo. A Bruck fu suo committente il maresciallo per l'Austria Inferiore, conte ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] unita a interessi artistici, questi ultimi in verità ben comprensibili nella coeva Napoli barocca (Innamorato d'una statua di marmo, p. 55). La raccolta è costituita soprattutto da sonetti, ma non mancano madrigali, idilli, canzoni, odi, epicedi. Il ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] settembre 1573, Poccianti volle adornare la cappella della sagrestia con stucchi per poi inserire nei vani tre statue di marmo scolpite da fra Giovan Angelo Montorsoli, morto nel 1563, ovvero una Crocifissione e una Madonna con Bambino (della terza ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] Battista Carrabio si obbligava con il console della nazione genovese in Palermo, Agostino Rivarola, a fornire quaranta colonne di marmo bianco di Carrara "a ben vista e soddisfazione del Console e del capomastro della fabbrica Giorgio Di Faccio" (cfr ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] Cenni (Tanfani Centofanti).Probabilmente l'ultima notizia riguardante il C. è quella relativa all'esecuzione dell'altar maggiore di marmo e del ciborio in commesso di pietre dure della chiesa fiorentina di S. Simone in Piazza, il cui rinnovamento ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] e Giorgio, con gesto spontaneo, lo presero fra le loro braccia per portarlo là dov'era il re, nel suo trono di marmo, avemmo l'impressione che tutta l'antichità greca rivivesse in lui ... Fu uno spettacolo fra i più straordinari che io ricordi".
De ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] ambiente molto più luminoso rispetto alla cappella Gaddi.
Per G. Niccolini il D. acquistò a Roma statue, busti, colonne e marmi destinati al palazzo nell'attuale via de' Servi (già Montauto), dove fu ospitato per qualche tempo intorno al 1590; gli si ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] Grande; e come, a Pesaro, la piazza ammattonata e ripartita con liste di marmo comune e l'erezione della "fonte rossa", cosiddetta dal colore del marmo veronese all'uopo adoperato - quello che soprattutto lo caratterizzò fu la frenesia festosa che ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] pp. 275-288; M. Dezzi Bardeschi, La Ss. Annunziata d'Arezzo nella continuità creativa di G. e di Antonio da Sangallo, in Marmo, IV (1965), pp. 53-100; M. Lisner, Zum bildhauerischen Werk der Sangallo, in Pantheon, XXVII (1969), pp. 99-119, 190-207; H ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...