FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] Benedikt Kölbel per le arcate dell'ospedale di corte a Vienna; nel 1559, di nuovo con lo Strada, consigliò di usare il marmo per i rilievi sulla tomba di Massimiliano I nella chiesa di corte a Innsbruck.
Nel 1559 il F. decorò con affreschi (distrutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] con lo scultore Prospero Sogari (detto il Clemente, 1516-1584) in vista della realizzazione di due gigantesche sculture in marmo da vendere poi alla municipalità reggiana. Quelle due statue, un Ercole e un Marco Emilio Lepido, che ora adornano ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] Italia e il suo cantiere aprì la strada a sperimentazioni inedite sull’uso di materiali antichi (come le lastre di marmo della facciata) in chiave moderna (la sottigliezza degli spessori che ne denunciava il carattere di rivestimento) e su quello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Pontecorvo
Nadia Robotti
Bruno Pontecorvo, fisico di fama internazionale, nato in Italia e naturalizzato cittadino sovietico, è stato uno dei più importanti collaboratori di Enrico Fermi nella [...] , l’argento irraggiato su quei tavoli acquistava molta più attività di quando veniva irraggiato sull’usuale tavolo di marmo nella stessa stanza. Per risolvere il mistero, Amaldi e Pontecorvo decidono di compiere un’indagine sistematica, in cui ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] 1721, nella quale l'architetto scandì le pareti con otto colonne tortili di epoca paleocristiana (sopravvive intatto soltanto il pulpito di marmo del 1736). Nel 1725, per la vicina chiesa di S. Marcello al Corso fornì il disegno per l'altare maggiore ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] dai musulmani sulla costa sirolibanese. Durante una di queste spedizioni i Genovesi si impossessarono di dodici immense colonne di marmo che ornavano il celebre mausoleo dei Maccabei a Modin, presso Lidda, e che andarono perse durante un naufragio ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] per le "aiuole della rosa", alla ristrutturazione ad uso caffè-ristorante della casina Valadier, alla collocazione di quaranta busti in marmo lungo i viali, alla nuova rete idrica, ecc.; i lavori di manutenzione furono condotti a termine fra il 1871 ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] nazionale d'arte moderna di Roma); Correnti, già ministro della Pubblica Istruzione, gli aveva commissionato la traduzione in marmo del Bruto, mai compiuta.
Al Salon del 1878 presentò due busti in bronzo: quello ricoperto d'argento del pittore ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] R. Pellegriti, La chiesa dell'ospedale di S. Lazzaro dei Mendicanti, ibid., XLIII (1989-90), pp. 154, 160; P. Rossi, I "Marmi loquaci" del monumento Pesaro ai Frari, in Venezia arti, 1990, n. 4, pp. 84-93; F. Pedrocco, Un memento senescere di Giusto ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] , su preesistenze, è da individuare nel cortile, dotato di uno pseudoportico su colonne ioniche trabeate realizzate in marmo rosso di Castellammare, nel Trapanese, la cui realizzazione venne commissionata nello stesso 1763 ai marmorari Musca, Geraci ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...