GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] . Il testamento dell'arcivescovo, del 1517, nella parte relativa ai conteggi fa riferimento a sette lastre tombali in marmo commissionate alla bottega di Esztergom e destinate, una allo stesso Łaski e le altre ad alcuni suoi illustri predecessori ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] p. 113).
Tra le opere del L. ricordate dalle fonti e oggi non più rintracciabili, Francesco Sansovino segnala "un Christo di marmo di altezza quasi di un braccio" nella chiesa soppressa di S. Giustina (p. 12b) e un S. Giovanni Evangelista "di stucco ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] un incarico, questo, mantenuto fino al 1927, che gli permise di acquisire una grandissima esperienza nella lavorazione del marmo. Fu spesso all'estero come direttore di importanti cantieri e come consulente di altri architetti. Nella primavera-estate ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] , che dal 1825 lavorava in Polonia. Nel 1832 il F., seguendo il progetto del Lanci, realizzò un sarcofago in marmo per Tadeusz Kościuszko nella cattedrale di Cracovia a Wawel, dove tutt'ora si conserva. Nel 1836 partecipò alla ristrutturazione del ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] e d'affari con lo scultore V. Pacetti che in precedenza l'aveva contattato (1776, 1779, 1782) solo come fornitore di marmo di Carrara. Nel 1784, mentre il Pacetti era impegnato a ritoccare il ritratto marmoreo di Pio VI, eseguito da Giuseppe Angelini ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] della basilica di S. Paolo fuori le Mura a Roma; nello stesso anno il G. vinse il concorso per la statua in marmo del poeta Pietro Metastasio, ritratto con realismo pittorico in abito settecentesco, e inaugurata il 21 apr. 1886 in piazza S. Silvestro ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] forse intorno al 1340, dal 1368 e con continuità fino al 1387 (Caleca, 1996, p. 47 n. 159) fu attivo come fornitore di marmi per l’Opera del duomo di Pisa.
Nel 1380 pagava a Pietrasanta la gabella per un carico di 47 colonnine e 46 capitelli grezzi ...
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LAFORÊT, Alessandro
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 marzo 1863 da Eugenio e da Teresa Rovida. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera, sotto la guida di A. Borghi e di F. Barzaghi, ed esordì [...] nelle scuole serali di Milano e Seveso. Attivo anche nel campo della scultura funeraria, eseguì nel 1906 una Maternità in marmo per la tomba di A. Falconi Negri nel cimitero Monumentale di Milano: forse la sua opera più significativa, informata al ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] conservato a villa Carlotta di Cadenabbia presso Como (Hubert). Al 1806 risale la vendita effettuata a Copenaghen di due busti in marmo raffiguranti Voltaire e J.-J. Rousseau, su modello di Houdon. Rifugiatosi a Roma per evitare il carcere, a cui era ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] col. 498, sub voce Iconologia).
Dopo un viaggio a Firenze, dove ebbe contatti con lo scultore G. Traballesi e studiò i marmi del tardo Cinquecento, il B. iniziò a eseguire le undici statue e i cinque bellissimi vasi che tuttora, sebbene rovinati dal ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...