FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] tomba di Diego Hurtado de Mendoza il F. acquistò a Carrara, il 7 ag. 1508 (Andrei, 1871, p. 33), 55 carrate di marmo bianco, trasferite via mare a Genova, dove scolpì le varie parti del monumento che egli stesso montò, nel 1510, nella cattedrale di ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] sua Diana (Zanotti, 1739, pp. 248 s.; Tumidei, 1991, pp. 30 s.).
Non sarebbero state molte comunque le prove in marmo realizzate negli anni a venire. Tra queste Zanotti ricorda il ritratto del cardinale Cornelio Bentivoglio «da locarsi nella piazza d ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] dell'artista, tanto che il Vasari lo chiama Girolamo di Tiziano.
Nel 1533 collaborò, eseguendo dipinture a finto marmo, alla decorazione del nuovo organo della cattedrale di Ceneda, della quale Paolo Pietro nello stesso anno veniva nominato organista ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] dell'incudine, del martello e del maglio; frequentò la scuola d'arte di Soave dove apprese il disegno, la sbozzatura del marmo, la scultura del legno; fu indirizzato, pure, allo studio degli stili del passato.
Il D. cominciò a lavorare su commissione ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] a santo Silvestro nel Canale grande... E ditta opera voglio che lla sia finita et posta in opera, in muro, colla mia testa., di marmo, et in terra sia fatta una lapide sola con poche lettere" (ibid., p. 120).
Il Sansovino morì il 27 nov. 1570 e venne ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] anno ad A. Rivalta, presso l'Accademia di belle arti di Firenze. La Susanna (gesso: Gipsoteca; altro esemplare in marmo: Venezia, Museo d'arte moderna; bronzo: Piacenza, Galleria Ricci-Oddi), già presentata alla Biennale nel 1914, venne premiata a ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] quali la Magnificenza dei principi e l'Intelligenza (ibid., pp. 11-13).
Tra il 1835 e il 1836 eseguì la scultura di marmo di una delle nove Muse, minori del vero, che insieme con un Apollo ancora ornano le nicchie della sala di Alessandro affrescata ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] , raffigurato realisticamente nell'atto di pronunciare un discorso nell'aula del Parlamento, si trova, sul basamento, il gruppo in marmo con la Politica e il Popolo, personificati rispettivamente da una donna con il capo cinto d'alloro e intenta allo ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] il canonico Paolo Ricci gli pagò 43 ducati in acconto di 230 per "due Paliotti, Mense, Medaglioni e loro laterali, tutti di marmo e mischio" per gli altari della cappella di S. Nicola e S. Carlo nella chiesa napoletana dei Ss. Apostoli "a tenore del ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] involontaria), la sua opera di maggior successo, di cui negli anni eseguì più di cento repliche.
La statuina in marmo raffigura un bambino in atteggiamento orante, a mani giunte, la cui espressione e gestualità dimostrano, tuttavia, trattarsi di una ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...