GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] nella facciata del duomo e che il corpo e la testa del personaggio da raffigurare andavano eseguiti su due blocchi di marmo separati; lo scultore portò a termine l'impresa, con il supporto di un non nominato maestro di scalpello dell'Opera, entro ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] , LVII (1923), pp. 240-248; A. Berardelli,Vita e Arte..., Roma 1929, pp. 131-149; A. Biancotti, L. B. in mezzo ai suoi marmi, in Il Pensiero, 15 luglio 1930; E. Mazzucco,Per L. B., in Alexandria, II (1934), pp. 342-344; A. Biancotti,Il Cristo nell ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] Grassi - G. Galasso, Milano 2009, p. 77; D. Tulić, Per un catalogo delle opere veneziane di G. P., scultore in legno e marmo, in Zbornik za umetnostno zgodovino (Atti di storia dell’arte), n.s., XLVI (2010), pp. 105-122; M. De Grassi, Nuove proposte ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] di alcuni attivi commediografi del Seicento romano (G.B. Salvati, P. Susini).
Il L. morì a Roma, nella sua casa al Piè di marmo, il 17 nov. 1683 e fu sepolto nella chiesa delle Stimmate.
In base al testamento, dettato il giorno prima della morte, suo ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] di 3000 lire e a quella di Firenze l'anno successivo si aggiudicò la medaglia d'oro. In seguito fu tradotta in marmo e acquistata nel 1880 dal ministero della Pubblica Istruzione per farne dono alla regina Margherita (Roma, Ospizio per i ciechi).
Tra ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] orientale (dei quali non si conserva attualmente traccia). Si devono ancora al F. l'apertura di tredici finestre in marmo della facciata anteriore (1503) e gli ornati marmorei (1504) della porta di accesso allo scalone dall'ingresso principale della ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] , "lo intaglio di tutto l'ornamento dell'Altare", composto di due grandi colonne tortili in legno dipinto in modo da imitare marmo scuro, sovrastate da una pesante cimasa in cui è inserita una scultura di A. Piò. Il C. intervenne anche nell'annesso ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] ). Il 23 maggio 1652 presentò un modello di un profeta Geremia "inabito mesto e lugubre", anch'esso accettato e poi tradotto in marmo. Nel 1654 e nel 1657 eseguì due pezzi di Gloria d'angeli per la volta della cappella della Madonna dell'Albero, il ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] come accademico d'onore (ma senza voto) tra i membri dell'Accademia di belle arti, per aver eseguito una copia in marmo di un Fauno e un Ercole morente in gesso di sua invenzione, conservati all'Accademia.
Due anni prima aveva indirizzato al ministro ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] a quelle già citate, sono a Viggiù - dove egli si ritirò negli ultimi anni della vita - nel Cimitero vecchio (la Pace, statua in marmo sulla tomba della famiglia) e presso gli eredi.
Morì a Viggiù il 26 sett. 1898.
Cugino del B. fu Angelo (Viggiù, 26 ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...