BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] di V. Amico e di P. Scammacca, che a Roma comprò anche numerose iscrizioni. Di altre fece eseguire copia su lastre di marmo: oggi tutte sono raccolte nel Museo del Castello Ursino a Catania (v. Corpus inscript. Latinarum, Berolini 1883, X, 1, pp. 50 ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] Roma 1989, II, pp. 37-40 (con bibliografia); R. Carozzi, in Scultura a Carrara. Ottocento, Carrara 1993, pp. 87 s.; I marmi degli zar. Gli scultori carraresi all'Ermitage e a Petergof (catal.), a cura di M. Bertozzi, Milano 1996, pp. 165 s.; F. Noack ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] venne lodata, in particolare, da Mola che definì quei "conci di travertino così saldi, e si ben lavorati come se fusse marmo, che in vero non viene paragone".
Il rapporto del G. con Crescenzi, artista dilettante, protettore di giovani talenti, nonché ...
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JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] febbr. 1410 J. fu autorizzato ad assentarsi dalla Fabbrica del duomo per eseguire nella chiesa di S. Eustorgio un'opera in marmo che resta di dubbia identificazione (Annali…, I, p. 298).
Nel 1415 venne affidato a J. il compito di scolpire una Vergine ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] di Agnolo Romanelli, dovette adattarsi a fare delle statue in marmo per la cappella del palazzo pubblico che si apre sulla lo sforzo dell'artista nel trattare una materia, come il marmo, così diversa da quella dell'abituale lavoro. Tuttavia dobbiamo ...
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CARBONI, Bernardino
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo e di Paola Panteghini, nacque in Brescia il 2 luglio 1726, fratello di Giovanni Battista e di Domenico.
Il padre Rizzardo (nato verso il 1684 e [...] , sia anche in quella architettonica. Pur essendo egli specialista in "ornato di legno", allargò la sua attività ad opere in marmo tanto in città come nel contado e fuori, a quanto scrivono di lui i biografi più antichi. Ancora vivente nel 1779 ...
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DE FILIPPO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, figlio di Giuseppe e fratello di Agostino e di Placido, viene documentato per la prima volta nel 1723, in collaborazione con il padre [...] D. si rese indipendente nel suo scelto mestiere, acquisendo un magistero di grande qualità come è visibile nei due altari di "marmo di Carrara di color chiaro e senza vene..." che egli eseguì per la chiesa napoletana di S. Giuseppe Maggiore, sopra il ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] nelle strade d’Italia. Tra tutte: nel 1996, furono disposte a Milano, tra via dei Mercanti e piazza Duomo, due bifrontali in marmo del 1977, Nembro rosato e Giallo Mori, già collocate in piazza S. Babila; nel 1997, a Roma, in largo S. Susanna, si ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] . 191) per la quale egli fu compensato globalmente con la somma di 10 fiorini d'oro; la modesta quantità di marmo ricevuta e l'esiguità della somma suggeriscono una statua di piccole dimensioni. In tale circostanza è definito "intagliatore di fighure ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] ).
Sulla base delle conoscenze attuali, l'attività del D., intagliatore, scultore in legno e, secondo il Quadrio, anche in marmo, si svolse esclusivamente nell'alta e media Valtellina e nel Bormiese. Nel 1705 eseguì per la sagrestia del santuario di ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...