BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] varie cappelle funerarie in stile gotico; la più grande è quella della famiglia Gattai-Budini eseguita (1881) con filari di marmo bianco e rosa, con grandi finestre divise da colonne tortili. Vicino a questa sono le cappelle Ricci e Brogi in pietra ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero)
Francesco Cessi
Famiglia di artisti originaria di Mori (Trento). Pare che ne sia capostipite Domenico, pittore, morto verso il 1533. Nel 1526 a Civezzano è attivo [...] Ludovico Madruzzo. Nel 1581 era attivo nel castello vescovile di Velturno scolpendovi tra l'altro un bel caminetto in marmo; prima di allora aveva lavorato probabilmente anche nel palazzo vescovile di Bressanone, dove esistono tracce dell'opera sua ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] ’allestimento del portale di S. Domenico a Urbino, prima opera che attesta l’abilità di Pasquino nella scultura in pietra e marmo (benché Maso lo impiegasse presto, e l’avesse forse assunto, anche per lavori di metallo, in particolare armi da guerra ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] policroma della raccolta Borghese, conosciuta sotto il nome di Zingarella, è composta in modo identico, partendo da un torso antico di marmo bigio: la testa, le mani ed i piedi sono, questa volta, di bronzo scuro. Lo stile delle parti nuove è proprio ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] che in quell'anno, e nel seguente, l'A. si fosse impegnato ad eseguire per il suo protettore anche opere in marmo; materiale che Lodovico Gonzaga faceva ricercare a Venezia in quel torno di tempo. Contemporaneamente l'A. attendeva, sempre per il suo ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Bologna 1885, pp. 75 s.; F. Raffaelli, Il tabernacolo di bronzo e il ciborio in marmo nella chiesa metropolitana di Fermo, in Arte e storia, IV (1885), 2, pp. 9-12; P. Paoletti, L'architettura e la scultura del ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] XII (1905), 2, pp. 651 s.; P. Toesca, Il Medioevo, Torino 1927, pp. 1156 s., n. 63; I. Hueck, Una crocifissione su marmo del primo Trecento e alcuni smalti senesi, in Antichità viva, VIII (1969), 1, pp. 22-34; E. Cioni Liserani, Alcune ipotesi per G ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] G. Rossi, Nuova guida di Verona, Verona 1854, p. 174). Non lontano dal 1610 è da ritenersi cominciato il paramento in marmi policromi e stucchi bianchi e dorati predisposto dal C., con la collaborazione di un "Zuan Bettino stuccatore" (D'Arcais, 1974 ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] stesso periodo lavorò a Roma portando a compimento un nuovo edificio tra la piazza della Minerva e la via Pie' di Marmo e curando il rifacimento del fabbricato Folchi in via del Pozzetto, adiacente al casamento di A. Busiri Vici.
Nel 1877 venne ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] tre opere (ibid., 1872, ripr. p. 288).
I modelli di queste opere venivano inviati a Carrara per la traduzione in marmo, cosicché all'Accademia di belle arti si conservano ancora, donati dall'autore, i gessi dell'Amore prigioniero di Venere, della ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...