GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] . Tra il 1870 e il 1880 si realizzarono cinquantotto busti; per ognuno veniva corrisposta la somma di 500 lire, comprensiva del marmo e della messa in opera; l'approvazione del modello in gesso era sancita da una commissione composta per lo più da ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] chiesa di Adria dedicata ai Ss. Pietro e Paolo. Nel 1843 il conte C. Leoni gli commissionò il restauro della tomba in marmo rosa di Francesco Petrarca ad Arquà. Il 27 ottobre dello stesso anno il G. stipulò un contratto di società con l'appaltatore ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] modello per un bassorilievo per la cappella di S. Giovanni Buono, rappresentante L'ingresso del santo in Milano (portato a compimento in marmo soltanto nell'anno 1700), un Angelo adorante per uno dei piloni del coro del duomo e la Fede da porsi nel ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] di piccole sculture, di medaglioni, di numerosi monumenti funebri al Monumentale di Milano, fra cui è da nicordare il bel marmo di Fanciulla pregante sulla tomba della famiglia Gussoni.
Affetto da acuta nevrastenia, pose fine ai suoi giorni il 26 apr ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] il C. era occupato nella galleria degli antenati, dove eseguì, su modelli del Ftisoni, imposte, comici di porte, fregi e architravi in finto marmo lucidato con vernice lacca "come in Znaym [oggi Zpojmo] in Moravia", e le pareti dovevano imitare il ...
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FOCACCI, Amerigo
Stefania Frezzotti
Nacque il 23 aprile 1884 a Pietrasanta (prov. di Lucca), da Andrea, marmista, e da Clementina Bertoli, bracciante. Iniziò a lavorare nelle botteghe dei marmorari [...] di signora e Ritratto della contessa Contini, databili 1925 circa) e, infine, il Ritratto del letterato greco Jean Sarejanni, scultura in marmo databile 1923, in quanto esposta per la prima volta in quell'anno alla Bottega d'arte di Livorno, poi nel ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] tipo di quelli derivati direttamente dal Bernini e sviluppati in seguito a Napoli, dal 1671 in poi, numerose volte in marmo, dai fratelli Bartolorneo e Pietro Ghetti), un décor di tipo vegetale, costituito da fronde di palme intrecciate e da varie ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] prendevano parte alle cerimonie. I muri furono decorati con mosaici raffiguranti storie degli apostoli; il pavimento fu lastricato in marmo e nel mezzo della sala fu posta una fontana di porfido. L'impianto generale di questa sala richiama il grande ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] and function, in Arte lombarda, n.s., 1991, nn. 96-97, pp. 7-18; A. Caleca, in Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo (catal., Sarzana), a cura di E. Castelnuovo, Genova 1992, pp. 203-207, 249 s.; R.P. Novello ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] tra il F. e il Montorsoli durante la commissione medicea favorirono l'intervento del F. nella "cavatura" e nella scelta dei marmi a Carrara e nell'esecuzione dei "lavori di quadro e d'intaglio" al Monumento funebre di Iacopo Sannazzaro in S. Maria ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...