PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] pp. 236-244).
Nel 1436 fu nuovamente a Siena, alle dipendenze di Jacopo della Quercia, in occasione di lavori su sette blocchi di marmo destinati a statue per la loggia di S. Paolo (Fabriczy, 1903, p. 2). Nella seconda metà degli anni Trenta, riprese ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] universale di Parigi, dove fu premiato; e nel 1901, alla IV Biennale di Venezia, il bronzo Ettore Ferrari e l'erma in marmo di M. Gavius Apicius.
Nel 1903 ricevette la proposta da Achille D'Orsi di realizzare uno dei due leoni affidatigli da Giuseppe ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] nel quinto decennio del sec. XVII consta che Ambrogio scolpisse, insieme con il ferrarese Giovan Pietro Pellizzoni e altri, i marmi a ornamento della nuova porta Erculea, nella cinta delle mura cittadine da poco ampliate per volere del duca Ercole II ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] ).
Accanto alle sculture in legno, attività che privilegiò, il F. ebbe modo di produrre in quegli stessi anni pregevoli lavori in bronzo e marmo, per lo più nell'ambito dell'arte sacra e a seguito di commissioni specifiche. Del 1923 sono infatti due ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] .
Nel 1850 il G. fu nominato scultore della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano, dove si conservano le sue statue in marmo di S. Francesca Romana e di S. Angela Merici.
Nello stesso anno il G. compì in Vaticano un lavoro di "purificazione ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] occasione il G. espose La fanciulla dormiente del 1932 in marmo di candoglia (Napoli, eredi Gelli). L'influenza andreottiana presentò Milena (Firenze, Galleria d'arte moderna), in marmo di candoglia, una delle opere più significative per impianto ...
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BENVENUTI, Pietro, detto Pietro dagli Ordini
Silla Zamboni
Ferrarese, figlio di maestro Benvenuto dagli Ordini, che nel 1434 era succeduto a Pietrobuono Brasavola nella direzione dei lavori delle mura [...] partite di spese. Nel 1461, per esempio, "M.° Piero de Benvegnudo" riceve una somma per i lavori di rivestimento in marmo d'Istria eseguiti da "M.° Meo da Fiorenza". I lavori del campanile sembrano procedere senza soluzione di continuità sino al ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] a Ksia̢ż Wielki. In tutti i sepolcri del C. o a lui attribuiti, statue, lapidi e incrostazioni sono realizzati in marmo rosso di Ungheria, mentre i manufatti architettonici sono in grès.
Notevoli affinità sono riscontrabili tra alcune opere del C. e ...
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FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] , il nome di F. compare nell'epitaffio ritmico che doveva ornare la sua tomba e che è inciso in una lastra di marmo oggi inserita nell'altare di S. Ambrogio nel duomo di Vercelli. Il componimento, in sedici versi, esalta le virtù del vescovo, senza ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] scultore inglese Th. Banks scriveva che "Capitsoldi... mi ha fatto molto migliorare con i suoi insegnamenti sull'arte di scolpire il marmo, nella quale gli italiani ci battono di gran lunga". Più tardi, nello stesso anno, il C. ritornò a Firenze dove ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...