Scrittore francese (Bort, Limosino, 1723 - Ablonville, Normandia, 1799). Allievo dei gesuiti, studiò filosofia a Clermont-Ferrand; quindi, rinunciando alla carriera ecclesiastica per la letteratura, si recò a Parigi dove, nella cerchia di Voltaire, che lo proteggeva, e degli enciclopedisti, si dimostrò molto attivo e ingegnoso. Fu per un breve periodo direttore del Mercure de France; poi, entrato all'Académie ...
Leggi Tutto
Musicista (Clermont-Ferrand 1816 - Parigi 1898). Studiò al conservatorio di Parigi, ove fu poi (1848-87) insegnante di pianoforte. Compose gran quantità di lavori didattici, oltre pagine di ordine artistico (Serenate, Notturni, ecc.) e scrisse varî volumi sulla storia del pianoforte e della musica pianistica (Les pianistes célèbres, 1878; Virtuoses contemporaines, 1882; Histoire du piano, 1885, ecc.) ...
Leggi Tutto
Pianista francese (Nîmes 1874 - Parigi 1966), allieva di A. Marmontel, assai apprezzata come interprete di musiche contemporanee e come insegnante. ...
Leggi Tutto
Pianista (Petrópolis 1893 - Rio de Janeiro 1986). Allieva di A. Marmontel al Conservatorio di Parigi, perfezionatasi con A. Cortot, nel 1908 compì una lunga tournée con G. Fauré, iniziando una intensa [...] carriera concertistica in Europa, Stati Uniti e Russia. Nel 1941 fondò a Parigi una sua scuola di pianoforte; nel 1954 istituì a suo nome un premio biennale internazionale. Interprete sensibile e raffinata, ...
Leggi Tutto
Musicista (Camprodón, Catalogna, 1860 - Cambo-Les-Bains 1909). Studiò con diversi maestri (A.-F. Marmontel e F. Liszt per il pianoforte, F.A. Gevaert, S. Jadassohn, C. Reinecke e V. d'Indy per la composizione) [...] ma fu soprattutto autodidatta. Precocissimo concertista e dal 1880 prof. di pianoforte a Barcellona, poi a Madrid, si dedicò in seguito specialmente alla composizione, nella quale, primo tra gli Spagnoli ...
Leggi Tutto
Musicista (Lucca 1854 - Milano 1893). Studiò con F. Magi, poi al conservatorio di Parigi con A.-F. Marmontel (pianoforte) e F. Bazin (composizione), e infine a Milano con A. Bazzini. Esordì in conservatorio [...] con una Ouverture (1874) e con l'egloga La Falce per soli coro e orchestra, su testo di A. Boito (1875). La prima opera teatrale fu Elda, rappresentata a Torino nel 1880. Seguirono Dejanice (Milano 1883), ...
Leggi Tutto
Musicista (Parigi 1838 - Bougival 1875). Figlio di un maestro di canto, studiò al conservatorio di Parigi con E. Marmontel (pianoforte) e con J.-F.-É. Halévy (composizione). A 15 anni ebbe il Prix de Rome [...] e vinse il concorso Offenbach con l'operetta Le docteur Miracle. A Roma scrisse un'opera buffa, Don Procopio, e una seria, Esméralda (poi ridotta a sinfonia con cori sotto il titolo Vasco de Gama), e una ...
Leggi Tutto
Diplomatico e poeta svedese (Anjala 1731 - Stoccolma 1785). Rappresentante di Gustavo III a Parigi (1766-83), fu poi suo ministro degli Esteri. A Parigi conobbe Marmontel, Voltaire e d'Alembert. La sua [...] attività letteraria di galante e cortigiano classicista appartiene quasi esclusivamente al periodo giovanile. Se nel Sommarkväde ("Canto d'estate", 1756) si mostra ancora epigono del Pope e del Thompson, ...
Leggi Tutto
Attrice (Condé-sur-l'Escaut 1723 - Parigi 1803); esordì alla Comédie Italienne nel 1735, poi recitò alla Comédie Française a Parigi (dal 1743); ammirata da Voltaire (di cui interpretò varî personaggi), [...] Marmontel, d'Alembert e Diderot. Si devono alla C. le riforme della declamazione, in lei semplice e variata, e del costume tragico tradizionale. Abbandonò le scene nel 1765. ...
Leggi Tutto
Critico musicale, nato il 24 maggio 1858 a Parigi. Contemporaneamente a quelli di legge coltivò gli studî musicali, con Paladilhe e poi al conservatorio, nella classe Marmontel. Dedicatosi alla critica, [...] fece le prime armi al Correspondant, poi passò, nel 1885, alla Revue des Deux Mondes.
I suoi numerosi scritti sono stati da lui raccolti nei volumi: L'annéi. musicale (cronache dal 1886 al 1891); L'année ...
Leggi Tutto