Rappresentano insieme la massima fioritura del vaudeville e della commedia musicale in Francia nel sec. XVIII. Charles-Simon F. nacque a Parigi il 13 novembre 1710 e morì a Belleville, presso Parigi, il [...] del Devin du village di J.-J. Rousseau, Ninette à la cour (1755), Les trois sultanes (1761), tratta da un racconto del Marmontel, e forse la sua migliore commedia, Annette et Lubin (1762), L'Anglais à Bordeaux (1763), Isabelle et Gertrude (1765), Les ...
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STECCHI, Filippo Luigi Maria
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1756 da Giovan Battista di Arcangiolo e da Elisabetta di Paolo Marchi.
Il padre era libraio a Firenze dal 1745 in via della [...] della sua attività editoriale si concentrò nella traduzione di testi francesi, tra i quali Les Incas di Jean-François Marmontel, a opera di Francesco Zacchiroli. Importante fu inoltre la versione dal francese (1779) della Storia della decadenza e ...
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VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] classici della letteratura italiana e latina, Vidua si interessò anche, fra gli altri, a Voltaire, Jean-François Marmontel, Jean-Jacques Rousseau e Nicolas de Condorcet. Apprezzò Montesquieu e Madame de Staël, ma fra tutti preferì Chateaubriand ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere autobiografico contende al romanzo il dominio nella cultura letteraria del [...] scrittura au gré du vent sia nello stile eroico dell’Alfieri, sia in quello sospeso fra giornalismo e teatro del Marmontel.
Nello stesso tempo la passione per il ritratto dal vero, taciuta la preoccupazione umanistica dell’omaggio alla dignitas dello ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] fu adottato in numerosi conservatori e ricevette l'approvazione di docenti e direttori come P. Platanía, J.B. Duvernoy, A. Marmontel, L. Casamorata, B. Cesi, L. Rossi.
L'opera è preceduta da una parte propedeutica, che espone i principî fondamentali ...
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ZINGARELLI, Niccolò
(Nicola) Antonio
Andrea Malnati
– Nacque a Napoli (parrocchia di S. Arcangelo all’Arena) il 4 aprile 1752 da Riccardo Tota e da Teresa Ricci.
Il padre, tenore e maestro di canto, [...] maggio del 1787 fu inoltre eseguita a Milano una sua intonazione della Passione di Metastasio. Nel 1790 Antigone (Jean-François Marmontel) fu la prima opera nuova a debuttare sulle scene di un teatro straniero, l’Académie royale de musique di Parigi ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] mostra il cadavere di Tarquinio Prisco e Belisario piange la moglie estinta (1826), dal romanzo di Jean-François Marmontel (Lovery, 1826), soggetti cosiddetti «terribili» da Melchiorre Missirini (Diario di Roma, 22 febbraio 1826), che gli diedero la ...
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GAI SABER (Companhia del Gai Saber o Consistori de la gaia Sciensa)
Alfred Jeanroy
Così s'intitolava da sé stessa una brigata di sette cittadini di Tolosa, poeti o dilettanti di poesia, che, nei primi [...] i soliti premî. È giusto ricordare che, negli ultimi secoli, ebbe il merito d'incoraggiare giovani d'ingegno, fra cui Marmontel, Champfort, Millevoye, Victor Hugo. Oggi conta 40 soci effettivi e alcuni Maîtres ès-jeux. Ma, tornando al proposito degli ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] a Torino con la sua Ifigenia in Aulide.
Completata durante il 1788, la "tragédie lyrique" Démophoon (libretto di G. F. Marmontel) venne rappresentata, sotto la direzione dell'autore, il 5 dic. 1788 all'Académie Royale de Musique (ossia all'Opéra) con ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] quindicenne. Visitò Versailles e l'alta società, sottopose i suoi quadri all'apprezzamento di Greuze, vide il pittore Boucher, incontrò Marmontel e Diderot, e fu ricevuto nei salotti di madame de Choiseul e di madame Geoffrin.
Il periodo dal 1767 al ...
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