PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] dal 16 novembre al 31 dicembre), dove la sua integrazione sociale e artistica fu affidata alle cure di Jean-François Marmontel e all’abate André Morellet. Dopo un primo concerto pubblico (6 gennaio 1777, Concert des Amateurs, Hôtel de Soubise), il ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] fu adottato in numerosi conservatori e ricevette l'approvazione di docenti e direttori come P. Platanía, J.B. Duvernoy, A. Marmontel, L. Casamorata, B. Cesi, L. Rossi.
L'opera è preceduta da una parte propedeutica, che espone i principî fondamentali ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] a Torino con la sua Ifigenia in Aulide.
Completata durante il 1788, la "tragédie lyrique" Démophoon (libretto di G. F. Marmontel) venne rappresentata, sotto la direzione dell'autore, il 5 dic. 1788 all'Académie Royale de Musique (ossia all'Opéra) con ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] su libretto di Desprez e C.-G. Rouget de Lisle, il cui soggetto era stato ripreso da un patetico racconto di J. F. Marmontel, rappresentata alla Salle Favart il 28 maggio 1798; L'Opéra-Comique, sutesto di J. Ségur e E. Dupaty, data all'Opéra Comique ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , seguì, non sappiamo quanto assiduamente, la scuola di composizione diretta da F. Bazin nonché quella di pianoforte di A. F. Marmontel, fervente apostolo e seguace chopiniano e maestro di Bizet, F. Dubois, H. Wieniawski e V. D'Indy. Se consta che ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] libretti, tutti in 3 atti, scritti per Donizetti: Belisario, Venezia, La Fenice, 4 febbr. 1836 (rielaborazione del Belisaire di J. F. Marmontel, 1766); L'Assedio di Calais, Napoli, S. Carlo, 19 nov. 1836 (rielabor. di Le Siège de Calais di P.-L. de ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] londinese. Numerosi musicisti ripresero e variarono temi tratti dalle sue opere (Henri Rosellen, Magnus Désiré, Antoine Marmontel, Philippe Musard, Oscar Comettant, Wilhelm Krüger, Giulio Alari).
In seguito alla sconfitta francese di Sedan (1870 ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] A. Dumas, Milano, teatro alla Scala, 26 dic. 1834); Belisario, opera seria in tre atti (libr. di S. Cammarano, da J. F. Marmontel, Venezia, teatro La Fenice, 4 febbr. 1836); Il campanello, farsa in un atto (libr. proprio da La sonnette de nuit di L ...
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