CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] volumi delle Opere (Vicenza 1781) e gli Idilli (Livorno 1787) di Salomon Gessner, la Nuova raccolta di novelle morali del Marmontel in cinque volumi (Vicenza 1783), il Quadro della storia moderna... sino alla pace di Westfalia del Mehegan (Parigi, ma ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del momento, filosofi illuministi e materialisti, letterati, enciclopedisti: tra gli altri P.-H. d'Holbach, C.-A. Helvétius, J.-F. Marmontel, A. Morellet, J.-B. d'Alembert, J.-B. Suard e soprattutto D. Diderot, F.M. Grimm, Louise-Florence-Pétronille ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] musica non c'entrava per niente, così come il povero Piccinni, sempre più spaesato, costretto a musicare drammi di Quinault e Marmontel di cui a stento capiva il testo. Il lancio del Piccinni avvenne appunto con l'audizione di alcune parti del Roland ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] ", accolto come vi fu calorosamente dagli amici di Galiani e di Caracciolo: Mme d'Epinay, i Necker, Grimm, d'Holbach, Marmontel. Il 21 febbr. 1784 fu nominato ministro in Spagna con l'emolumento di lire 20.000. Raggiunse San Ildefonso nel settembre ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] (prefaz. al tomo I). In ciò era probabilmente incoraggiato anche dall'esempio dei precedenti traduttori, specie francesi, come il Marmontel. Se la versione del libro I, anche nella redazione del 1826, è ancora abbastanza fedele al testo (tanto che ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] , 1766-77); inoltre, pubblicò traduzioni di opere francesi in prosa e in versi (tra cui: le Novelle morali di J.-F. Marmontel, Venezia 1762; L'amico delle fanciulle di B.-C. Graillard de Graville, ibid. 1763) e la versione degli Amori pastorali di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] interessante della facile popolarità raggiunta da C. XIV negli ambienti illuministici. Il progetto per il quale si pensò a Marmontel e poi a Grimm - ma circolò un piano "délicieux" dello stesso Galiani - tramontò presto per la morte del pontefice ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] A. Dumas, Milano, teatro alla Scala, 26 dic. 1834); Belisario, opera seria in tre atti (libr. di S. Cammarano, da J. F. Marmontel, Venezia, teatro La Fenice, 4 febbr. 1836); Il campanello, farsa in un atto (libr. proprio da La sonnette de nuit di L ...
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