CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] una append. con lettere di F. D. Guerrazzi, L. C. Farini e U. Rattazzi al C., un dialogo tra il C. e il La Marmora alla vigilia della guerra del 1859, un articolo del Fischietto del 20 ott. 1859 e altri di scarso rilievo); Ricordi di M, C. (1847-1875 ...
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Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] in Crimea nel 1855, anno nel quale gli fu affidato il ministero della Guerra in sostituzione del generale La Marmora impegnato nella spedizione. Nominato senatore nel 1855, dal 1856 al 1861 fu ambasciatore a Costantinopoli. Vicino a Rattazzi e ...
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SCOTTI, Alessandro
Giovanni De Luna
SCOTTI, Alessandro. – Nacque a Montegrosso d’Asti (Asti), il 20 dicembre 1889, da Giovanni e da Luigia Bianco, ultimo di sette fratelli.
Il padre era un piccolo proprietario [...] con grande trasporto nella sua famiglia e nella sua comunità contadina (il padre era stato bersagliere con Alfonso La Marmora ed Enrico Cialdini nel 1866). Sedotto dalla prospettiva di partecipare alla IV guerra di indipendenza, fu coinvolto in ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] ; nell'elevato numero dei volontari; infine nella pessima esecuzione del piano operativo, conseguenza del dualismo tra La Marmora e Cialdini.
Fra i rimedi suggeriti, la stabilità del ministro della Guerra, il rinsaldamento morale e disciplinare ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] comandante delle forze navali in Oriente, cioè della piccola squadra destinata a trasportare il contingente comandato da A. Ferrero della Marmora, che salpò da Genova il 28 apr. 1855 e giunse a Balaklava il 28 maggio. Il D., imbarcato prima sul ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] dell'Interno, e l'interinato di Natoli rischiò di alienare al governo l'appoggio della Permanente, il presidente del Consiglio La Marmora con abile manovra lo chiamò ad occupare il posto vacante (14 dic. 1865-20 giugno 1866) perché piemontese, ma non ...
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VERRUA, Augusto Filiberto Scaglia
Andrea Pennini
di. – Nacque tra il 1632 e il 1633 da Carlo Vittorio Amedeo conte di Verrua, governatore di Nizza e cavaliere dell’Ordine della Santissima Annunziata [...] la Règence, II, Paris 1829, p. 482; D. Carutti, Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Torino 1856, pp. 166-172; A. Della Marmora, Le vicende di Carlo di Simiane marchese di Livorno poi di Pianezza tra il 1672 e il 1706, Torino 1862, pp. 301-335; G ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Aldo FORATTI
Scrittore e pittore, nato a Bologna il 16 dicembre 1616, ivi morto nel 1693. Dopo aver coltivato gli studî letterarî, prese la laurea nel 1638, avendone le più ampie [...] sue ipotesi, dettate in grave latino, non furono più felici di altri tentativi di letterati contemporanei e posteriori. I Marmora Felsinea, stampati nel 1690, illustrano con solida dottrina d'antiquari o le iscrizioni e le pietre antiche scoperte nel ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] a chiedere l'intervento armato francese (che il B. riteneva "una calamità") e, poi, per mezzo di Alfonso de La Marmora inviato appositamente, un valente generale francese da porre alla testa dell'esercito sardo per una eventuale ripresa della guerra ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] superare il lutto anche le nuove amicizie strette, fra Mantova e Torino, con l’allora ufficiale dell’artiglieria sabauda Alfonso La Marmora e, a Firenze, con il più anziano marchese Gino Capponi e con il giovane conte Luigi Guglielmo de Cambray-Digny ...
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